OGGI LA RISPOSTA DI STRACUZZI E SOCI ALLE “AVANCES” SUL MESSINA 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 4 Mag, 2016 E ora? Che succederà? Ce lo chiediamo tutti. La prima “mossa” ufficiale è arrivata. Letta e riletta la “Manifestazione d’interesse” non fa una grinza. In casa Acr Messina, ad occhio e croce, arriverebbe un borsone pieno di soldi: circa 1 milione e 200mila euro cash. Ma a versarli non sarà zio Paperone o un petroliere di passaggio. E’ il frutto di una moltiplicazione di pani, cioè di quote societarie. Per l’esattezza sei da 200mila euro ciascuna e il conto è fatto. Ciò significa il 75% del capitale sociale. Il restante 25% toccherebbe all’attuale proprietà. Fin qui sembra tutto semplice, forse troppo. Ma alcune condizioni (rispettabili) che la cordata d’investitori griffata Barbera pone come irrinunciabili, potrebbero ingarbugliare le cose. Anche se un “ritocco” c’è stato. Infatti, rispetto a quanto aveva riferito il presidente Stracuzzi (i 400mila euro spesi erano considerati persi) l’operazione invece prevede un “rimborso”. Ma nonostante ciò, ci sarebbe qualche “passaggio” delle sei pagine che non fa fare salti di gioia all’attuale proprietà. Forse ne sapremo di più oggi. In mattinata, infatti, si riunirà il cda dell’Acr Messina alla presenza dell’avv. Villari. Saranno così snocciolati tutti i dettagli dell’operazione prefigurata dai papabili nuovi soci. In serata, probabilmente, ci sarà un comunicato ufficiale per capire quale sarà la risposta dell’attuale proprietà del Messina. In ogni caso, se il corteggiamento non dovesse andare a buon fine, Stracuzzi e soci spiegheranno il motivo. E se a primo impatto, rinunciare a un aumento di capitale e a una condivisione nella gestione societaria sembra paradossale, è un’assunzione di responsabilità che gli attuali proprietari del Messina sanno di doversi accollare. PIANETA MESSINA Share