Doppio Madonia, il Messina brinda. Catania fuori dalla Coppa 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 3 Nov, 2016 Ci pensa un insaziabile Madonia a banchettare con il Catania. Una doppietta che per lui vale doppio. Palermitano e calciatore del Messina. In pratica due derby in uno. E dopo 17 anni i giallorossi eliminano nuovamente il Catania in Coppa Italia. Giallorossi che hanno messo in campo grande cattiveria, segno distintivo della gestione Lucarelli. I giallorossi così volano agli ottavi di finale. Pochi minuti prima del fischio d’inizio ingresso in campo di Pietro Lo Monaco, accolto da una bordata di fischi e cori pesanti dalla “Curva Sud”. Poco turnover in casa Messina. In campo sette undicesimi della formazione tipo, panchina solo per Rea, Foresta, Ferri e Grifoni. Ampio turnover, invece, in casa Catania. Della formazione titolare in campo solo Pisseri e Djordjevic, anche se giocatori come Calil e Russotto sono da considerare pedine di spicco. In panchina vanno pochi titolari (Paolucci, Barisic, Di Grazia e Biagianti) il resto si accomoda in tribuna. Ad inizio partita cori della Curva Sud in memoria di Tonino Currò. Il primo squillo del match è giallorosso. Madonia si mette in proprio, cross per Milinkovic che impatta al volo. Il suo tiro, però, si spegne alto. Insistono ancora i giallorossi. Traversone dalla sinistra di De Vito, sale nell’attico Pozzebon che non trova il pallone di un’unghia. Il Catania prova ad allentare la pressione del Messina. Al 18′ tiro di Scoppa da fuori area facilmente bloccato da Berardi. Continua la pressione del Catania che va vicino al gol. Cross dalla sinistra di Djordjevic, Silva tira di prima intenzione ma la sfera finisce a lato. Ma la distanza tra paura e gioia è davvero minima. Così, in un minuto, cambia il film della partita. Al 27′ Madonia borseggia il pallone a De Rossi. L’attaccante s’invola verso l’area avversaria e trafigge Pisseri. Esplode la gioia dei quasi quattromila tifosi presenti al “F.Scoglio”. Il Catania prova a reagire, ma lo fa in maniera confusa. Il Messina gestisce il vantaggio e prova qualche contropiede. Al tramonto della prima frazione brivido per i peloritani. Tiro cross di Russotto deviato da De Vito. Berardi è attento e ci mette i guantoni. Nella ripresa il Catania prova subito a pungere. Minuto 54, cross dalla sinistra, non ci arriva Calil, rimette in mezzo il pallone Russotto, libera Bruno ma sul pallone si avventa Silva che spreca da ottima posizione. Cinque minuti dopo altra occasione per gli ospiti. Fornito batte una punizione insidiosa. Berardi vola e alza la sfera sopra la traversa. Il Messina soffre un po’, Lucarelli inserisce Akrapovic per uno stanco Mancini. Cambio anche in casa Catania. Fuori Silva e dentro Barisic. I giallorossi provano la prima sortita offensiva al 70′. Cross di Milinkovic, esplora le vie aeree Pozzebon che di testa manda la sfera a lato. Il Catania reagisce subito. Barisic imbecca Anastasi (entrambi gettati nella mischia da Rigoli) che lascia partire un tiro diretto sotto l’incrocio dei pali. Berardi vola a blindare la porta. Lucarelli vuole serrare le fila. Dentro Rea al posto di Pozzebon. Il Messina tenta di mettere il lucchetto al match. E a dargli una mano è Nava, al 79′, con un liscio in area: si avventa sul pallone come un falco Madonia che trafigge Pisseri sotto l’incrocio. Doppietta per l’attaccante peloritano che affonda il Catania. Finisce così il match con l’entusiasmo che ribolle al “F. Scoglio” e i calciatori che saltellano al coro “chi non salta catanese è”. Ma. Pe. Share