Il Lecce banchetta, Messina in ginocchio 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 7 Dic, 2016 Il Lecce banchetta in riva allo Stretto e cala il tris ad un Messina abulico. Continua la cavalcata dei pugliesi che mantengono la testa della classifica. Giallorossi dai due volti, più pimpanti nel primo tempo ma inconcludenti nella seconda frazione. Partita però condizionata da due episodi. Il rigore dubbio concesso al Lecce (per fallo di mano di Musacci) ed il penalty non concesso al Messina su Milinkovic. Partita terminata tra i fischi dei presenti al “F. Scoglio”. Il Messina non sa più vincere. La prima sortita offensiva è di marca peloritana. Milinkovic semina il panico nella difesa avversaria e viene steso da Cosenza. Sulla seguente punizione il tiro di Pozzebon viene murato dalla barriera. Il Lecce risponde poco dopo. Tsonev ci prova dalla distanza, ma il suo tiro viene respinto in corner. Insistono i pugliesi che “flirtano” con il vantaggio. Vutov prova un diagonale mortifero che fa la barba al palo. Al 18′ l’arbitro diventa protagonista. Vutov tira da fuori area e trova il braccio basso di Musacci. L’arbitro indica incredibilmente il dischetto. Alla battuta va Caturano che spiazza Berardi e insacca. Il Messina non si scoraggia e va subito vicino al pareggio. Pozzebon imbecca Milinkovic che manda al manicomio l’intera difesa pugliese. Scartato anche il portiere, ma al momento del tiro viene toccato sulla coscia sinistra da Fiordilino. L’arbitro non concede il rigore e ammonisce Musacci per proteste. Al tramonto del primo tempo il Lecce va vicino al raddoppio. Gran tiro di Caturano ma Berardi vola a blindare la porta. Poco dopo il Lecce trova il secondo gol. De Vito perde un pallone sanguinoso e scatena il contropiede ospite. Viene servito Persano che fulmina Berardi con un tiro sul primo palo. Nella ripresa il primo “squillo” è giallorosso. Ferri cerca il “jolly” dalla distanza ma non inquadra la porta. Al 51′ ci prova ancora il Messina. Tiro di Marseglia respinto con i pugni da Gomis. Da qui in poi il Messina cade in un sonno profondo. Nessuna idea e Lecce che tiene in mano il pallino del gioco. Al 78′ gli ospiti calano il tris. Contessa è libero di crossare, Caturano salta indisturbato e insacca. I tifosi girano le spalle intonando il coro “Il Messina siamo noi”. Fischi anche per Pozzebon, tra i peggiori dei giallorossi. E dopo il solito “terzo tempo” in cerchio di Lucarelli con la squadra, in un silenzio irreale, arriva una strana corsetta defatigante (nella foto in alto) sotto lo sguardo dei tifosi che iniziano a fischiare e imprecare. E un coro diretto a Pozzebon (“Togliti la maglia”) sale dalla Curva Sud. Insomma un finale amaro di un pomeriggio da dimenticare. Ma. Pe. Share