Messina sprecone e jellato, il Catania “scippa” il derby

Il Messina sciupa troppo, il Catania ne approfitta e porta a casa, immeritatamente, il bottino pieno. Giallorossi che cestinano sette palle gol clamorose. Ci pensa poi un Pisseri in grande spolvero a salvare il Catania. Etnei che sfruttano al massimo quasi tutte le occasioni a loro disposizione. Il Messina paga oltre le proprie colpe una partita che anche con un pareggio avrebbe lasciato molti rimpianti. 

Il match parte subito con un cartellino rosso. Al 8′ Da Silva apparecchia la tavola per Anastasi che si invola solo contro il portiere, ma viene cinturato da Gil. Fallo da ultimo uomo, punizione ed espulsione per il difensore etneo. Pochi minuti dopo il Messina sfiora il vantaggio. Anastasi serve Sanseverino, diagonale del centrocampista giallorosso ma Pisseri ci arriva con i polpastrelli. Il Messina aumenta  la pressione mettendo alle corde il Catania. Milinkovic si mette in proprio. Cross in mezzo, incorna Da Silva ma Pisseri vola a blindare la porta. Insistono ancora i giallorossi  con Milinkovic che tira dal limite dell’area, pallone sporco che arriva ad Anastasi che sbaglia un rigore in movimento sparando in “bocca” a Pisseri. 

Nella ripresa succede di tutto ed il derby s’infiamma. Al 53′, sugli sviluppi di un corner, il Messina va a un soffio dal vantaggio. Palla arquata di Milinkovic, sale nell’attico Rea ma ci pensa Bucolo a salvare sulla linea. Al 53′ Anastasi viene steso in area da Bergamelli e l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto si presenta Milinkovic che spiazza Pisseri. Messina in vantaggio ed esplode la gioia al “F. Scoglio”. Lucarelli vuole forze fresche in mezzo al campo e getta nella mischia il “motorino” Foresta al posto di Mancini. Al 67′ fallo molto ingenuo di Da Silva su Bergamelli per provare a recuperare il pallone. L’arbitro estrae il secondo giallo e viene ristabilita la parità numerica. Dopo questa espulsione cambia il film della partita. Pochi minuti dopo il Catania va a un soffio dal pareggio. Pennellata di Fornito su punizione, ma Berardi con un balzo felino spolvera l’incrocio dei pali e respinge in corner. Sugli sviluppi del corner etneo il Messina recupera il pallone. Milinkovic divora i metri a sua disposizione, ma si innamora troppo del pallone e non la passa a Foresta che avrebbe appoggiato quasi a botta sicura. Gol sbagliato, gol subìto. Al 74′ cross dalla sinistra di Marchese, Berardi resta a metà strada sale nell’attico Pozzebon che incorna in rete. Il Messina non si scoraggia e prova a passare nuovamente in vantaggio.  Al 80′ Milinkovic manda al bar l’intera difesa ospite, pallone per Rea che spara in “bocca” a Pisseri cestinando da due passi. Due minuti dopo Grifoni placca in area Pozzebon e l’arbitro concede il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso ex attaccante giallorosso che però tira a lato. Tre minuti dopo il Catania trova il vantaggio. Destro velenoso di Barisic che si infila all’angolino e trafigge Berardi. Sui titoli si coda il Messina va due volte vicino al meritato pareggio. Prima con un mischione in area, poi con un’incornata Maccarrone che sorvola la traversa. Nulla da fare, doveva finire così.

Ma. Pe.