La “firma” di Campilongo nella Vibonese: 5 vittorie e 4 pareggi nelle ultime 9 gare

 

ma. pe.) Niente scherzi. Contro la Vibonese il Messina dovrà indossare l’elmetto. Una vittoria o un pareggio per evitare brutte sorprese e mettere la salvezza in cassaforte. A Vibo il Messina troverà un ambiente “caldo”. Ma nell’ultimo appuntamento della stagione non si può sbagliare. I giallorossi troveranno contro un avversario in grande forma. La Vibonese arriva, infatti, alla partita di domenica da nove risultati utili consecutivi. Cinque vittorie e quattro pareggi. Da gennaio, con alcuni innesti e l’avvento del nuovo tecnico Campilongo (al posto dell’esonerato Costantino) tutto è cambiato. Ma se vogliamo trovare il vero punto debole dei calabresi c’è da dire che la fase offensiva stenta parecchio.

La Vibonese, infatti, ha finora segnato con il contagocce. Secondo peggior attacco del campionato con 27 reti all’attivo. Il Messina, invece, di reti ne ha segnate 38. Anche la fase difensiva è un problema per i calabresi. Settima peggior retroguardia del campionato con 46 reti incassate. Ma il Messina ha avuto finora più diffocoltà a blindare la porta. Sei gol in più (52) subiti rispetto alla Vibonese. I calabresi hanno raccolto la maggior parte dei punti tra le mura “amiche”. Ventidue dei trentotto totali. Frutto di 5 vittorie, sette pareggi e sei sconfitte. Le vittorie sono arrivate con Fondi (1-0), Reggina (1-0), Virtus Francavilla (2-0), Fidelis Andria (1-0) e Catanzaro (2-1). I pareggi contro Lecce (2-2), Siracusa (0-0), Melfi (1-1), Paganese (0-0), Cosenza (1-1), Monopoli (2-2) e Catania (1-1). Infine le sconfitte contro Matera (0-1), Casertana (0-1), Taranto (0-2), Akragas (0-1), Foggia (1-3) e Juve Stabia (0-1) .