I “BOTTI” DI GUALTIERI, ASPETTANDO QUELLI DEL MESSINA

L’ennesimo annuncio del presidente ci tranquillizza. Tutto fatto, o quasi, per l’arrivo di un centrale difensivo (dopo un tira e molla, a quanto pare, sull’ingaggio), mentre per i due esterni under non si è capito quando arriveranno. Il difensore dovrebbe essere Colombini, corteggiato anche da Latina e Gela. Comunque tre “botti” in arrivo e non quattro (a quanto pare non è previsto più il portiere under, rispetto a quanto detto mercoledì scorso da Sciotto). In ogni caso, i “botti” veri ci sono stati ieri nel paese natìo del presidente peloritano, Gualtieri Sicaminò, per la festa del patrono San Nicola. Appuntamento irrinunciabile anche per Pietro Sciotto, che lì è di casa, con uno dei fratelli (Matteo) che è il sindaco di Gualtieri Sicaminò. E speriamo che gli stupendi fuochi d’artificio ammirati ieri sera abbiano ispirato ulteriormente il presidente del Messina. Ma “botti” a parte, ci auguriamo che il patron-tifoso metta nero su bianco su alcuni elementi “promossi” dal tecnico Venuto durante il doppio ritiro del Messina in questo caldo mese di Agosto. Siamo infatti agli sgoccioli e ormai il campionato di Serie D bussa alle porte. Non c’è più tempo, ci pare, per tergiversare sui contratti da definire e depositare in Lega.

Perchè se è vero che un’oculata gestione finanziaria (Sciotto ha detto a un cronista, tempo fa, che il budget non deve interessare nè alla stampa nè a nessuno) ti dà garanzia nel tempo, è altrettanto innegabile che un profilo prudente (cioè risparmiare il più possibile) non ti garantisce un organico di primo livello. Cioè quel Messina forte che lo stesso Sciotto continua a dire di voler costruire per “dover” vincere il campionato. Certo, il calcio non è una scienza esatta, puoi anche ribaltare in campo ogni pronostico, ma una cosa va detta con onestà e rispetto verso i tifosi. In questo momento il Messina, sulla carta, non è competitivo per il primo posto. Semmai potrebbe diventarlo con le “otturazioni” adeguate nei nervi scoperti di questa squadra. Così, come un ottimo dentista, Sciotto eviterà un avvio doloroso del Messina che tra sei giorni si tufferà nell’inferno della D.

PIANETA MESSINA