Loro ci sono sempre, anche nell’inferno della D
1I presidenti cambiano, gli allenatori e i calciatori anche. Cambia anche il campionato, si torna nell’inferno del dopo Franza. Ma loro, i tifosi, uniche vere vittime di anni di sconquassi societari, sono sempre presenti. Con la fede per la biancoscudata, per la squadra del cuore. E ci saranno anche oggi a Mugnano (nella foto in alto la partenza agli imbarcaderi, in basso appena giunti allo stadio) per non far sentire soli i ragazzi di Venuto all’esordio stagionale. Oggi si parte, con i soliti “malati” al seguito, gli stessi traditi non dal Messina ma da chi si è messo alla guida del Messina.
Da oggi Pietro Sciotto capirà veramente cosa significa essere il presidente del Messina. Non è come vendere auto. Servono scelte coraggiose, dispendiose, anche rischiose, perchè c’è da rispettare l’esercito di tifosi che vuole tornare a sperare in un futuro migliore.
A fine match, dopo una sconfitta amara e immeritata, i calciatori (nella foto in basso) hanno ringraziato i supporter peloritani giunti a Mugnano. Il primo vero contatto è stato positivo, nonostante un pomeriggio amaro per un risultato ingiusto.
PIANETA MESSINA
Il Presidente deve capire che non possiamo perdere in certi campi! Se ha preso la squadra pensando di fare una passeggiata si sbaglia di grosso! Ci vogliono i giocatori che fanno la differenza! e Per averli bisogna spendere! E’ inutile giocare con le parole! Se cominciamo a perdere punti fuori casa non si sale in serie C!
Per adesso mi fermo qui! Sono amareggiato! Solo dispiaceri e delusioni! Anche in serie D!