PRESIDENTE SCIOTTO, A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

Ci sono due “partite” che il presidente Sciotto, in queste ore frenetiche, sta giocando su altrettanti tavoli come in un subbuteo. Una rischia di perderla, quella della conferma del tecnico Modica. Che fino a ieri sera auspicava risposte concrete, anzi fatti, per la conferma di tre-quattro giocatori di spicco della scorsa stagione da cui ripartire. E nonostante l’incontro fiume di ieri pomeriggio (circa quattro ore) terminato intorno alle 20, l’attesa fumata bianca non è arrivata.

E non arriverà mai, a meno che stamattina, sul filo di lana, Sciotto si redima e dia garanzie concrete, contattando i calciatori in questione (tra questi Bruno, Migliorini e Lavrendi) con argomentazioni chiare, soprattutto economiche. E naturalmente un progetto a vincere. Ma ieri pomeriggio, a quanto pare, di fronte all’ennesima richiesta di Modica (che potrebbe anche pensare alle proprie tasche visto l’adeguamento contrattuale promesso dal presidente) circa la conferma della spina dorsale del Messina, il presidente Sciotto non è entrato in azione. Modica, a questo punto, ha chiesto alla società di organizzare una conferenza stampa per oggi. E stamattina, poco dopo le 10, è arrivata la comunicazione ufficiale da parte della società che alle 15, allo stadio “Celeste”, Modica parlerà ai giornalisti. Conosceremo, dunque, la decisione del tecnico peloritano.

L’altra “partita” che sta giocando il presidente Sciotto riguarda l’eventuale “matrimonio” con i dirigenti del Città di Messina. Il presidente Maurizio Lo Re ha incontrato più volte Sciotto, ma la trattativa ora rischia d’impantanarsi. Perchè l’ultimo “faccia a faccia”, stavolta tra Sciotto e il dg Cardullo, svoltosi lunedì scorso, non ha fatto registrare grossi passi in avanti. E non per colpa del gruppo guidato da Lo Re che, sia chiaro, ha detto di essere disposto a creare un corpo unico, per il bene del calcio a Messina, archiviando definitivamente l’avventura con il Cdm. Maurizio Lo Re, imprenditore con una grande passione per il calcio e tifoso del Messina, auspica che l’accordo si trovi, con uno spirito di grande collaborazione per il bene della squadra di calcio, senza personalismi e nel rispetto del ruolo del presidente dell’Acr. Ma anche in questo caso, l’ultima parola spetta a Sciotto. 

PIANETA MESSINA