RABBENI E BIONDI, ALTRI DUE TASSELLI
3Altri tasselli nel mosaico giallorosso. Un attaccante e un esterno offensivo. Il primo è Luciano Rabbeni (nella foto con il presidente Sciotto). Il 29enne originario di Caltanissetta ha giocato l’ultima stagione tra Latina e Lecco in serie D. L’esterno offensivo è invece il 19enne Kevin Biondi, cresciuto nel settore giovanile del Catania. Lo scorso campionato ha collezionato 32 presenze e cinque reti con l’Igea Virtus allenata dal tecnico Peppe Raffaele.
Due ingaggi che si aggiungono a quelli perfezionati sempre oggi. Ricordiamo l’esperto difensore Porcaro dal Rende e il giovane ivoriano Fredy Guèhi (nella foto) svincolatosi dal Sassuolo.
PIANETA MESSINA
Questa squadra con qualcuno a centrocampo può fare tranquillamente la C per farci divertire.Spero di incontrare i nostri amici mercenari della cavese che avevano già l accordo ed hanno fatto la pantomima dell organigramma della società. Queste cose succedono solo a Messina: ma quando mai ad un allenatore o ai giocatori interessa chi è il direttore generale o il segretario bisognerebbe capire. Comunque presidente continua così sperando che qualcuno ti possa supportare soprattutto se sarà serie c
Al momento il mercato mi sembra sulla buona strada.
Forza Biancoscudata!!!!!
Ancora con sta serie C. Forse ancora non si è capito che si deve conquistare sul campo anche perchè il Messina non ha disputato i playoff e pertanto non ne ha diritto.
Va (ri)costruito un gruppo importante, che lavora in armonia e che negli anni senza stravolgere tutto si cercherà di perfezionare e potenziare per vincere i campionati e le competizioni annesse. Siamo rimasti ancora in D perchè ogni anno non c’è stata la capacità di trattenere i migliori. Non si può sperare che ogni anno cambiando ogni cosa si possa parlare di promozione. Che senso ha il ripescaggio? Che senso ha un campionato nell’anonimato? Chi ti garantisce la salvezza? Suvvia pensiamoci bene ma soprattutto facciamo le cose per bene.
Andiamo a prenderci sul campo e con forza e tanto impegno la Serie D e in caso di promozione con qualche acquisto di spessore anche una serie C da protagonisti nel 2020 non sarà utopia ma realtà.