Il Messina prima piace, poi si sgonfia. E stavolta perde 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 13 Set, 2021 Perdere non piace mai. Soprattutto se non dai la sensazione, nei minuti “caldi” di un match, di poter riprendere in mano il risultato. Salvare la pellaccia, insomma. E la cosa più imbarazzante, a mente fredda e con tutto il rispetto per la capolista Monopoli, è stato vedere una squadra che in quei 25 minuti circa dopo il ribaltone pugliese, non ha prodotto una sola palla gol. Campanellino d’allarme? Chissà. Il gol di testa di Adorante (Foto Gabriele La Torre) Inizio a ritmi blandi, il match fatica a decollare. Al 13′ Bizzotto prova a “stappare” il risultato. Ma la sua conclusione fa il solletico a Lewandowski. Il Messina inizia a fraseggiare con trame interessanti. E al 18′ i peloritani sbloccano il lucchetto. Di Stefano sfreccia sul binario destro e serve un cioccolatino per Adorante. Colpo di testa dell’attaccante peloritano che insacca. Il Messina non si accontenta e ci prova poco dopo. Combinazione rapida in un fazzoletto, Balde cerca il jolly dalla distanza ma sbaglia la mira. Il Monopoli rialza la testa e al 25′ acciuffa il pareggio. Guiebre semina il panico sulla corsia laterale, la palla “sporcata” da Morelli finisce a Starita che anticipa Lewandowski e firma il pari. Il gol rinvigorisce i pugliesi che prendono in mano il pallino. A provarci è il solito Starita che lascia sul posto Celic e conclude. Ma la sfera viene murata da Morelli. Il Messina fatica a guadagnare campo e si limita a difendere. Ma al 44′ c’è una ghiotta occasione. Damian serve in area Adorante, ma Mercadante in “estirada” lo anticipa sul più bello. Nella ripresa c’è subito un cambio per il Messina. Dentro Busatto per l’acciaccato Balde. I peloritani provano a mettere in campo qualcosa in più. Ma le idee offensive latitano. Al 67′ i padroni di casa passano in vantaggio. Guiebre punta Morelli, lo saluta e se ne va. Palla per Grandolfo che anticipa tutti e trafigge Lewandowski. Il Messina fatica a trovare ritmo e trame degne di note. Sullo si affida al suo “pezzo da novanta”. Entra Vukusic con l’obiettivo di svegliare l’attacco peloritano. Ma la musica non cambia. I peloritani non riescono a trovare ritmo e con il passare dei minuti si “sciolgono” sempre di più. E la prima sconfitta stagionale bussa inevitabile. Share Tags: #Acr Messina#Adorante#Monopoli#Sullo