EFFETTI SPECIALI E “FILM MUTO”. MANNINO PROMETTE, ILARI NON PARLA MA HA GIA’ LO STAFF. CLOSING VICINO

Potremmo stupirvi con effetti speciali, invece vi raccontiamo una storia normale. Di un imprenditore romano, Manuele Ilari, che i “film” veri li fa vedere nelle sue sale cinematografiche, che ha un’azienda su scala nazionale, è innamorato del calcio e ama fare il “regista”, dietro le quinte, senza strombazzare nulla. Per ora è così, lui vuole il Messina. Ci proverà fino all’ultimo, quando sarà il presidente Sciotto, il re del mercato auto in provincia di Messina, a decidere a chi cedere le chiavi dell’Acr. O a lui o al palermitano Mannino, che invece ha preferito già raccontarsi, promettere, fare sognare i tifosi.

Due modi opposti di porsi, ma il tempo stringe. Ora bisogna mettere sul piatto soldi veri. Quelli da versare a Sciotto. Con garanzie concrete. Ilari e il suo legale Gioacchino Amato (che alcuni giorni fa ha già visionato a Messina le “carte” della società peloritana) nelle ultime due settimane hanno intensificato i contatti con Sciotto. Nel frattempo l’imprenditore romano ha già opzionato allenatore, direttore dell’area tecnica e direttore generale. Per trovarsi già pronto in caso di closing (Ilari sarà presto a Messina) che potrebbe avvenire anche entro domenica prossima. Ci fermiano qui. Rispettiamo il patto di riservatezza, a scanso di pesanti penali previste nell’accordo di “Non disclosure Agreement” stipulato tra Sciotto e Ilari. Funziona così.

Pianeta Messina