A CHE GIOCO GIOCHIAMO? QUESTO MESSINA NON VALE TRE MILIONI
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Anatomia di un presidente. Che dice di voler cedere il Messina ma non lo fa. Che cerca e propina sempre un alibi, un appiglio, per giustificare i suoi errori, le sue scelte infelici, in questi anni così torbidi. Otto anni, tanti. Con un bilancio più scuro che chiaro. Tanta serie D, un solo anno di luce. La promozione in C, poi nuovamente tante nubi. Poco sole. Perturbazioni continue, lento e inesorabile scollamento con la città, con i tifosi.

Ora, in questo “clima” così malato, così infelice, si è giunti ad un punto di non ritorno. Tra il presidente Sciotto e l’anima pura dei tifosi – quella che vuole rinnamorarsi del Messina – oggi c’è solo gelo. Anzi di più, un coma profondo. Ma il proprietario di questa società, con una sorta di accanimento terapeutico, va avanti lo stesso. Con un ambiente ostile, che danneggia anche la squadra, chiuso a riccio nel suo “fortino”, fa il presidente a modo suo.

Senza comunicare un bel niente con l’esterno, ma tanto all’interno. Ai suoi tesserati, ad esempio. Su cosa dire e non dire se c’è un microfono davanti. Non ci stupiscono, quindi, certe dichiarazioni, certe conferenze stampa. Fa parte del gioco. Allora ribadiamo un concetto. Questa società, così strutturata, condannata all’ignominia, non ha più senso. I calciatori sono qui perchè indossare una maglia è un lavoro, in futuro saranno altrove. Stessa cosa per l’allenatore, il ds e altre figure. Al loro posto, in futuro, ne arriveranno altri. Ma con questa società, in un ambiente così avvelenato, chiunque ci penserà non due, ma quattro volte, prima di scegliere Messina.

E diciamocelo, a conti fatti, oggi questa maglia non suscita più il fascino di un tempo. Perchè la storia della Biancoscudata è stata “sporcata”. Quindi il problema va asportato alla radice. Per il bene di tutti. Anche di Sciotto. Perchè se è vero, presidente, che nella sua vita lei non era abituato a prendere insulti e umiliazioni, che lei soffre troppo e spera di vendere, non faccia scappare i papabili acquirenti. Soprattutto con pretese esagerate, tipo tre milioni di euro. Perchè se si vuole veramente farla finita con questa Via Crucis, un metodo semplice esiste. La trasparenza.
Pianeta Messina
Un consiglio presidente: vendere e basta è inutile continuare ti sei reso conto che non viene e non verrà mai nessuno a Messina per rilancio del calcio.cosi non puoi assolutamente continuare ogni anno rivoluzione smantellamento basta che vendi a qualcuno.si erano fatti avanti alcuni acquirenti ma non hai voluto cedere per fare ancora queste belle figure e fare perdere la faccia al Messina calcio e città specialmente adesso basta falla finita non avrai mai un futuro a Messina ormai la situazione è irrecuperabile
e siamo sempre li , chi era quelo che ha offerto tre milioni di euro?tre milioni di carta straccia cash
neanche un euro, quest.uomo con tutti i suoi difetti , ha dato otto anni di vita per il messina non vi sembra giusto che voglia almeno riprendersi i soldi spesi? vi ricordo che non abbiamo subito un punto di penalizzazione vi sembra poco……….