Lega Pro spaccata, Macalli e Lotito scricchiolano

La vittoria di Pirro. La Lega Pro è ormai spaccata, visto che il presidente Macalli, sponsorizzato da Lotito, non ha più una maggioranza netta. E l’assemblea di Lega Pro, svoltasi oggi a Firenze, ha in pratica ufficializzato la netta frattura fra le società sull’attuale governance. Alla fine l’ha spuntata, per un soffio, la cordata Macalli-Tavecchio-Lotito, con l’elezione nel direttivo di Lega del consigliere Claudio Arpaia (nella foto) presidente della Vigor Lamezia. Il massimo dirigente calabrese, non a caso espressione della cordata che fa capo al presidente Macalli, è stato eletto con i soli voti della maggioranza risicata, mentre i rappresentanti di 27 società hanno abbandonato l’aula. Ma prima del voto, il clima si era già surriscaldato quando il gruppo contrario (c’è anche il Messina) all’attuale governance ha presentato la richiesta di sospensione dell’assemblea di Lega Pro. Richiesta respinta con 29 voti, uno solo in più di chi era favorevole allo stop. Due gli astenuti, mentre il voto dell’Ascoli (che era favorevole alla sospensione dell’assemblea) non è stato ammesso.

Questa votazione, in pratica, ha certificato la netta spaccatura all’interno della Lega Pro. All’assemblea di Lega Pro c’era anche Lotito, travolto dalle polemiche dopo la telefonata peccaminosa con il dg dell’Ischia, Pino Iodice, che ha poi smascherato il presidente della Salernitana registrando e diffondendo il contenuto del colloquio. Al termine dell’assemblea, Lotito non ha aperto bocca, mentre il presidente della Lega Pro, Macalli, ha risposto così a proposito della discussa telefonata di Lotito:  “Non ho bisogno di tutori – ha replicato il presidente della Lega Pro –  magari, fra qualche giorno vista l’età, prenderò un badante ma per ora non ce l’ho e non ho neppure il pannolone.  Non ho bisogno che qualcuno mi tenga la mano e non ho chiesto a nessuno di intervenire per me”.

Intanto, si è appreso che oggi la Procura federale della Figc ha aperto due fascicoli sui casi che hanno coinvolto Claudio Lotito: le inchieste riguarderanno lo sfogo contro gli arbitri nell’intervallo di Lazio-Genoa e la telefonata registrata dal dg dell’Ischia, Pino Iodice.