DAI MESSINA, SE CI SEI BATTI L’AVERSA 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 28 Mar, 2015 Che risposta arriverà oggi da Aversa? Domanda lecita, che porta con sé l’apprensione dei tifosi sfiduciati dopo le ultime prestazioni del Messina che hanno fatto precipitare la situazione. E al di la delle solite dichiarazioni della vigilia, che puntualmente naufragano in campo, quello che tutti vorrebbero è un Messina “normale”, che faccia punti e non la guerra per poi perderla. Oggi ad Aversa la palla scotterà, ma bisognerà osare con intelligenza, tentare di metterla dentro, acchiappare una vittoria che in trasferta manca da una vita, dare un segnale forte che il Messina si rassegnerà agli spareggi salvezza solo quando l’aritmetica ce li sbatterà in faccia. Oggi vogliamo essere fiduciosi a costo di prendere qualche pernacchia, ma certi piccoli segnali vanno coltivati. A Foggia, nonostante la sconfitta, la squadra non è sparita dal campo. Ci aggrappiamo a quella prima mezz’ora nella quale i pugliesi sono entrati in confusione grazie al pressing sistematico dei peloritani sul portatore di palla avversario. E c’è voluto uno schema su corner per spianare la strada ai satanelli. E’ vero, il Messina non ha creato palle gol, ma quel rigore sacrosanto negato grida ancora vendetta. Con il Cosenza, invece, c’è da salvare il primo tempo, con un gol annullato, almeno tre palle gol e un rigore negato dopo quello regalato ai calabresi. Insomma, se le cose ti girano bene, queste partite alla fine le riesci anche a vincere. Ecco, allora oggi ci piace guardare il bicchiere mezzo pieno come ha già detto Di Costanzo dopo il pari con i silani. Ma ora bisognerà vedere come andranno le cose oggi ad Aversa, dove bisognerà usare cuore, gambe e testa. “Voglio una squadra disciplinata, compatta – ha detto Di Costanzo al sito ufficiale del Messina – con i calciatori che si danno aiuto reciproco. Questi sono i segnali che mi aspetto, dobbiamo essere squadra e dobbiamo essere bravi a leggere la partita. Mi aspetto una prestazione sopra le righe, al di là dello spettacolo e della qualità del gioco”. Tradotto in soldoni, con tutti i limiti che questa squadra porta con sè, a volte le partite si possono vincere lo stesso. Anche senza giocare bene. Sarebbe già qualcosa. PIANETA MESSINA Share