Il Messina non guarisce dalla pareggite. Ma due pali salvano l’Ischia 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 18 Apr, 2015 Ancora un brodino, ma poteva anche finire peggio. Un pareggio figlio del doppio volto di un Messina inguardabile nel primo tempo, battagliero e anche jellato nella ripresa. E con quello di oggi siamo a cinque pareggi di fila, con la vittoria che sfugge al Messina da quasi tre mesi. Avvio timido dei giallorossi, che a parte un destro velenoso di Orlando disinnescato dal portiere ischitano, non riescono a cavare un ragno dal buco. Così è l’Ischia a prendere subito coraggio, prima con uno squillo di Millesi che trova Berardi pronto alla respinta e poi addirittura con il gol firmato, al minuto 20, dallo sgusciante Infantino. Il centravanti campano, sul filo del fuorigioco, impatta bene sul pallone e confeziona un pallonetto che scavalca il portiere Berardi per l’1-0 che gela i tremila del “San Filippo”. Si mette quindi subito male per il Messina e stavolta non sotto gli occhi del patron Lo Monaco che oggi ha disertato lo stadio. Ma chi invece era sugli spalti non ha smesso d’incitare Corona e compagni, spingendoli a una reazione che invece non arriva. La squadra è lenta, impacciata ed è gioco facile per l’Ischia chiudere ogni varco. E per assistere a un tiro in porta del Messina bisogna aspettare il 39′ con un destro a giro di Mancini che però si spegne sul fondo. Tutto qui il Messina, imbarazzante nella sua pochezza, incapace di affacciarsi nell’area campana. E il primo tempo finisce tra i fischi meritati, con i calciatori del Messina che di corsa tornano negli spogliatoi quasi rossi di vergogna. Nella ripresa è un altro Messina, che perlomeno ci mette più rabbia, confezionando subito la prima palla gol con Orlando che da una ventina di metri prova a piazzarla nell’angolino basso, ma la sfera esce di un niente. Il Messina c’è. E al minuto 52 il gol sembra fatto, ma la bordata micidiale al volo di Corona trova un super Giordano che tocca con la punta del guantone respigendo sul palo. Sulla sfera si avventa ancora Re Giorgio, ma la difesa spazza in corner alla disperata. Insiste il Messina, trasformato dopo l’intervallo e al 56′ ancora Corona sugli scudi con un’incornata ravvicinata sugli sviluppi di una punizione. La difesa ischitana si salva ancora. Il gol sembra nell’aria, Di Costanzo getta nella mischia Ciciretti al posto di Izzillo, ma gli ospiti spezzano il forcing giallorosso con una folata del difensore Armeno che fa partire un tiro al cianuro che per fortuna sfiora la traversa. Ma è solo un lampo ischitano, perchè il Messina torna a menare le danze e al 66′ va nuovamente vicino al gol, stavolta con Damonte che di testa timbra la traversa sugli sviluppi di un corner. La porta dell’Ischia sembra stregata, ma quattro minuti dopo arriva il meritato pareggio dei peloritani con una bordata feroce al volo di Corona, dopo un “assist” di testa del difensore ischitano Chiavazzo. Esplode la gioia dei tremila del “San Filippo” con un abbraccio fragoroso al loro capitano, autentico trascinatore nella ripresa. Agguantato il pareggio, il Messina insiste alla ricerca del gol vittoria, ma con il passare dei minuti la spinta sebra meno incisiva e l’Ischia chiude bene i ranghi. Ci prova, comunque, Orlando al minuto 82 con un’incornata che finisce fuori. Nel finale Di Costanzo getta nella mischia Donnarumma al posto di Nigro, ma il Messina sembra non avere più benzina. L’Ischia fa buona guardia e si accontenta del pari. E sui titoli di coda passa quasi inosservato l’ultimo cambio (Cane per Benvenga) tra i peloritani. Il triplice fischio arriva poco dopo a certificare l’ennesimo pareggio per un Messina formichina che perlomeno non perde da sei giornate. PIANETA MESSINA Share