UN 25 APRILE TUTTO D’UN FIATO. MESSINA, LIBERATI DALLE PAURE 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 25 Apr, 2015 Le parole, giunti a questo punto, le porta via il vento. Con uno straccio di play out in tasca e una squadra che non vince da tre mesi (anzi ha vinto meno di tutti nell’intero girone), ci apprestiamo a vivere tutto d’un fiato questo sabato, che cade il 25 Aprile, festa della Liberazione, che purtroppo non ci libererà da un tormento. Il Messina, anche se dovesse fare l’impresa a Benevento, cioè non perdere, non modificherà il proprio destino, già segnato da tempo. Ed è questa la cosa più mortificante che questa squadra, costruita male e modificata peggio, ha riservato ai suoi tifosi. Cioè la consapevolezza di non poter lottare per la salvezza diretta quando ancora mancavano due mesi dalla fine del campionato. Una sorta di resa, d’impotenza, una vera frustrazione per il popolo giallorosso. Ormai è andata così, per chiare responsabilità societarie. Ma bisogna salvare il salvabile, con dignità e coraggio, anche se il futuro è nebuloso, anche se la governance del Messina ha tutta l’aria di voler mollare il progetto. Dicevamo le parole, che oggi sembrano vuote, scontate, come quelle di Di Costanzo (non ce ne voglia il tecnico) alla vigilia del delicato test di Benevento. “Ci piacerebbe uscire dalla partita di sabato con un risultato positivo – ha confessato al sito ufficiale dell’Acr Messina – per dare continuità. Dovremo essere compatti ed organizzati con la consapevolezza che ottenere un risultato positivo aumenterebbe in modo significativo la nostra autostima”. Eccetera, eccetera. Come dire, vediamo che succede, poi si vedrà. Ma oggi, 25 Aprile, il Messina proverà a liberarsi dalle paure. E speriamo solo che stasera, Ischia e Aversa permettendo, non rimpiangeremo anche il quint’ultimo posto, il male minore di una stagione indigesta. PIANETA MESSINA Share