Il Re è nudo. E qualcosa già cova per il dopo Lo Monaco 33 by Pianeta Messina in Senza categoria — 4 Giu, 2015 Nel momento del dolore, del dramma calcistico, restano solo le facce distrutte dei tifosi, le uniche vittime di una gestione scellerata del Messina calcio che ci ha portati a una retrocessione inaccettabile. E quelle facce, un po’ intontite e incredule, di migliaia di messinesi all’uscita dello stadio, sono l’immagine più triste che non dimenticheremo mai. Ma oggi – nel momento del dolore e della rabbia, dei nove ultrà arrestati, dell’umiliazione di retrocedere in casa propria con i reggini che sghignazzavano – si può e si deve pensare a ripartire. Perchè, cari tifosi, un dopo Lo Monaco è possibile. E da ieri c’è una differenza. Ora non è solo lui che non vuole più il Messina. Ora sono i messinesi che lo hanno licenziato. Quindi il quadro è chiaro e non lascia spazio a fantasioni ripensamenti del patron, a “giochetti” per restare in sella a dispetto della volontà del popolo, sovrano, che non ti vuole più. Ripartire dunque. Con facce nuove, idee chiare, competenza e soprattutto amore e rispetto per i tifosi. Qualcosa, dietro le quinte, ha iniziato a covare già prima dei play out. Molto più di semplici chiacchiere da bar. Una cordata bella e buona pronta a chiedere le “chiavi” del San Filippo per fare calcio a Messina. Imprenditori che avevano già pronta la fidejussione per l’iscrizione in Lega Pro in caso di salvezza. E la retrocessione – è questa la buona notizia – non ha ancora fatto cambiare idea a questi investitori, disposti anche a giocarsi la carta del ripescaggio. Per ora fermiamoci qui. In settimana ci saranno due step importanti (uno a Milano) che potrebbero portare poi alla richiesta di acquisizione delle quote societarie a Pietro Lo Monaco. I nuovi proprietari sarebbero disposti ad accollarsi i debiti non sportivi che l’attuale società non ha smaltito, ma Lo Monaco dovrà cedere il Messina così come l’ha preso da Lello Manfredi. Cioè senza un centesimo di “buonuscita”. PIANETA MESSINA Share