Caro Lo Monaco, a che ti serve il marchio Acr Messina?

Non è più il proprietario del Messina. Eppure detiene ancora il marchio dell’Acr. E non è cosa da poco. Lo storico stemma biancoscudato è ancora nelle mani di Pietro Lo Monaco. Un paradosso, quasi uno smacco per i tifosi che l’hanno rinnegato. Sono trascorsi già otto giorni dalla cessione delle quote societarie al gruppo Stracuzzi e nulla è cambiato.

Siamo fermi alla promessa, da parte dell’ex presidente del Messina, di concedere in comodato d’uso gratuito il marchio alla nuova proprietà. Lo Monaco, in pratica, rimarrebbe il “padrone” del marchio Acr Messina. Una proposta, quindi, che Stracuzzi e soci hanno già rimandato al mittente.

Semmai è più naturale aspettarsi che Lo Monaco ceda per intero, al più presto e senza nulla a pretendere, lo storico stemma giallorosso. E c’è da chiedersi perchè l’ex patron peloritano non l’abbia ancora fatto. 

Se lo chiedono i tifosi del Messina, gli stessi che lo hanno applaudito quando nel 2013 il marchio Acr Messina tornò alla casa madre. Il 7 ottobre di quell’anno, infatti, Pietro Lo Monaco pensò di depositare all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, appunto il marchio “Acr Messina”, intestandolo però alla società “Lo Monaco Real Estate srl” di Saponara. Ora, caro Lo Monaco, ti restituisco il “tu” che mi hai rivolto chiedendomi che mestiere faccio. E una domanda te la faccio io, adesso, da povero ingenuo. A che ti serve il marchio ufficiale del Messina ora che con questa società non centri più nulla?  

Salvatore Pernice