MESSINA CON LE PALLE. E IL PORTOGHESE TAVARES GIA’ LASCIA IL SEGNO 3 by Pianeta Messina in Cat.1 — 20 Set, 2015 La testolina d’oro è proprio la sua. Il portoghese Tavares entra nella ripresa e regala la prima gioia ai suoi nuovi tifosi in pieno recupero, quando il Messina era sotto di una rete e con un uomo in meno. Sembrava finita, ma da questo Messina mai domo c’era da aspettarsi di tutto. E il pareggio a Monopoli premia una squadra da applausi per la grinta messa in campo, la buona tecnica e personalità in tutti i reparti, nonostante qualche assenza pesante. E visto che questo Messina allestito in fretta può solo migliorare, allora le premesse di un campionato stuzzicante ci sono tutte. Messina che era andato sotto al minuto 82, con l’ex Croce che di testa castigava la difesa giallorossa, ma che al 64′ aveva sfiorato il vantaggio con una traversa timbrata dall’ottimo Giorgione. E quattro minuti dopo peloritani ancora pericolosi, stavolta con Barraco che impegnava il portiere Pisseri con una rasoterra al veleno. Poi la prima svolta del match, con l’espulsione del difensore peloritano Burzigotti (doppio giallo) e Messina ridotto in dieci. Il Monopoli prende coraggio, mette in crisi la difesa giallorosa con qualche mischia, trova il vantaggio con Croce, ma sui titoli di coda deve arrendersi all’incornata furente del portoghese appena arrivato alla corte di Di Napoli. Un pareggio meritato, ma al di la del punto che dà subito autostima, ciò che conta è anche la prestazione. E qui, al netto delle attenuanti da dare alla truppa giallorosssa, il voto supera abbondantemente la sufficienza. Il primo squillo è del Messina che dopo appena trenta secondi punge con Fornito su cross di Bramati. Il suo tap-in sul secondo palo costringe alla parata Pisseri. I pugliesi replicano al 2′ con un’incornata di Gambino che si spegne a lato. Inizio equilibrato, sotto una fitta pioggia che rende subito il terreno viscido. Il Messina si affaccia nuovamente dalle parti di Pisseri, al 13′, con Bramati che dal limite non centra di poco lo specchio della porta. I giallorossi hanno un buon impatto nella prima fase del match, ma il Monopoli si sveglia al 21′ con un colpo di testa insidioso di Gambino che trova pronto Berardi alla respinta. Un minuto dopo sempre Gambino pericoloso, stavolta con una rasoiata che sfiora il palo. Primo tempo senza altri acuti e Messina che appare in grado di tenere botta ai padroni di casa. Ripresa più vivace, con il Monopoli subito pericoloso. E’ di Fino che s’incunea in area dalla corsia destra, ma è bravo Berardi a respingere con freddezza. Ma il Messina è vivo, anzi va vicino al vantaggio al 64′ con una traversa timbrata da Giorgione. Poi l’espulsiione di Burzigotti, il gol del Monopoli e il pari strappa applausi del portoghese giallorosso che già ha scaldato il cuore dei tifosi. PIANETA MESSINA Share