Il ds Argurio: “Ho voluto calciatori che hanno un’anima. Il resto è merito dello staff tecnico”

Trasuda messinesità, si gode il momento felice, fa poi il modesto appena gli fai i complimenti per aver allestito in quattro e quattrotto una squadra con i fiocchi. Il ds Argurio è così. “I complimenti vanno ai ragazzi – dice subito durante la trasmissione Rms sport – alla società, ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine della partita, al mister che sta facendo un grosso lavoro in condizioni non facili. Ho voluto dei giocatori di qualità, ma che avessero un’anima, che fossero degli uomini veri. E questo lo sto riscontrando dalla prima giornata di campionato”.

Durante la chiaccherata con Paolo De Grazia ed i colleghi Dino Prinzivalli e Fabrizio Bertè, il direttore sportivo ha parlato dell’allenatore Di Napoli, riconoscendogli un grande merito per questa partenza sprint del Messina: “Arturo ha dimostrato di essere un ottimo allenatore anche per la gestione dei novanta minuti, come vede le partite, la preparazione delle gare. Non è un integralista dal punto di vista tattico. E’ una persona che si fa amare dal gruppo. Noi siamo una squadra formata da 22 giocatori e non dagli undici che vanno in campo. Ma va dato merito a tutto lo staff tecnico, a partire da Lello Di Napoli, il vice di Arturo”.

Poi un riferimento ai tifosi che hanno già risposto presente contro il Cosenza: “Ci hanno dato una grossa mano, mi auguro che possano essere anche di più. Messina è una città di 250mila abitanti, che capisce di calcio, che ha assaporato il grande calcio. In quel periodo lavoravo come sapete per il Messina, ho iniziato il mio percorso professionale in questa città, la mia città. Sono uno che viene dalla gavetta, sono cresciuto al Celeste con un secondo papà che si chiama Ciccio Currò. E dico si chiama perchè mi piace parlare di lui sempre al presente”.

“So che significa fare calcio a Messina – ha aggiunto durante il collegamento con Radio Messina Sud – in questi anni ho lavorato per varie squadre, anche importanti, ho girato il mondo come osservatore e quando parlavo di Messina tutti conoscevano la storia calcistica della nostra città. Quando sentiamo il coro il Messina è dei messinesi, a noi vengono i brividi perchè siamo messinesi e vogliamo il bene di questa squadra. Ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile. Mi auguro che già dalle prossime partite in casa venga ancora più gente a sostenerci”.

PIANETA MESSINA