Parisi: “Oggi la rinascita della mia carriera”

E’ tornato in campo dopo due anni di squalifica. Seconda vita con la maglia giallorossa addosso, con l’esordio nel giorno del primato in classifica. Alessandro Parisi, storico “treno” della corsia sinistra giallorossa, sette anni e quattro mesi fa inddossò per l’ultima volta la casacca giallorossa. Serie B, alla guida c’era Di Costanzo, poi il Messina sprofondò nell’inferno della D. Parisi racconta le sue emozioni ai microfoni di Radio Amore: “Anche se per pochi minuti, sono entrato in uno dei momenti più difficili della partita. Mi sono messo a disposizione della squadra e cercherò di aiutare il Messina in ogni modo. La società mi ha dato fiducia, per me è una rinascita della mia carriera. Gioco nuovamente nella città dove ho vissuto l’apice della mia carriera”.

Poi Parisi “rivede” il match vittorioso: “E’ stata una partita preparata bene da parte nostra. Conoscevamo la squadra che ci trovavamo contro ed anche l’ambiente molto caldo che ci aspettava. La Fidelis è un’ottima squadra, ben organizzata e che non molla mai. Spinta anche da un ambiente ed una tifoseria molto calorosa. Siamo riusciti, anche con merito, a trovare la via del gol. Nel secondo tempo abbiamo avuto un atteggiamento diverso nonostante la superiorità numerica. Dovevamo sicuramente gestire meglio il campo e la palla. Guarderemo i nostri errori, ma bisogna vedere anche i lati positivi che sono parecchi. La squadra si è calata nella mentalità giusta, abbiamo fatto quadrato cercando di rischiare il meno possibile. Questo, secondo me, è una ulteriore dimostrazione di maturità”.

Secondo tempo al di sotto delle possibilità. E Parisi conferma: “Abbiamo cominciato la partita sicuramente in una certa maniera. Dopo, magari, abbiamo concesso anche qualche calcio da fermo dove loro ci hanno fatto correre qualche brivido. Abbiamo avuto qualche opportunità, ma non siamo riusciti a sfruttarla. Questo è capitato anche delle altre volte e dobbiamo migliorare”. Parisi poi parla del primato in classifica: “Viviamo questa cosa con grandissima felicità e orgoglio. Dobbiamo capire, però, che sabato potrebbe essere tutto il contrario. In ogni partita dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità”. 

PIANETA MESSINA