LUCI DELLA RIBALTA. IL MESSINA OPERAIO INDOSSA IL FRACK

Il migliore appello per radunare più gente possibile stasera al “San Filippo”? Non farne proprio.  E fa bene il presidente Stracuzzi a dire – con un pizzico di sana ironia – a chi deciderà di non schiodarsi dal divano di casa… “Peggio per loro, si perderanno un bello spettacolo dal vivo allo stadio”. Quindi, chi vuole venire lo faccia con il cuore e non se ne pentirà. Si riaccendono dunque stasera i riflettori al “San Filippo”, luci della ribalta per un Messina che sta stupendo tutti, forse lo stesso Di Napoli che quindi tiene i piedi ben inchiodati a terra. “Dobbiamo mantenere la nostra identità. Siamo una squadra che mentalmente non molla mai, che getta il cuore oltre l’ostacolo. Ci fa piacere essere secondi in classifica, siamo imbattuti e con la migliore difesa. E’ il frutto del nostro lavoro, ma guai a pensare di essere arrivati”.

La Lupa Castelli Romani, sulla carta, sembra un bel bocconcino. Ma solo sulla carta. Le partite vanno prima giocate e Di Napoli ammonisce. “Dovremo essere quelli di sempre. Umili, concentrati, i ragazzi sanno cosa fare in campo per mettere in difficoltà un avversario che non verrà solo per difendersi. Faremo di tutto per continuare in questa striscia positiva, vogliamo regalare un’altra gioia ai nostri tifosi che si stanno riavvicinando al Messina. Agli scettici d’inizio stagione dico che non devono sentirsi in colpa. E’ normale che all’inizio chi non ci conosceva poteva avere delle riserve. Ci può stare”.

PIANETA MESSINA