PRIMA SCONFITTA, MA IL MESSINA A FOGGIA CADE IN PIEDI 1 by Pianeta Messina in Cat.1 — 1 Nov, 2015 Prima o poi doveva capitare. A Foggia arriva una sconfitta che cancella l’imbattibilità del Messina ma non la stima verso una squadra che anche allo “Zaccheria” la partita se l’è giocata con personalità, non finalizzando però due-tre palle gol che avrebbero potuto cambiare la storia di questa partita. Pronti via e il Messina va sotto. Passano appena 80 secondi e Coletti ciabatta un tiro che diventa un assist per Iemmello che forse in fuorigioco (il dubbio è d’obbligo) si avventa come un falco insaccando a due passi da Berardi. Colpito a freddo, il Messina non si scompone e al 10′ confeziona la prima palla gol con Gustavo che imbeccato in area scarica un sinistro velenoso respinto con affanno da Narciso. Il portiere, poi, salva anche sul secondo tentativo del brasiliano. Il Messina c’é. E ci sono anche i tifosi peloritani al seguito che arrivano allo “Zaccheria” intorno al 15′ accolti da una selva di fischi dagli oltre 10mila sostenitori pugliesi. Satanelli che dopo il vantaggio non appaiono lucidi in fase d’impostazione, merito di un Messina ben messo in campo. Così per annotare il primo pericolo dalle parti di Berardi bisogna aspettare il 29′, quando Martinelli stoppa al limite dell’area un tentativo di Maza. Poi è ancora Messina con Gustavo che dentro area spedisce di poco alto e con Barraco che al 38′ indovina un’imbucata per il brasiliano anticipato d’un soffio dal portiere foggiano. I pugliesi, invece, viaggiano al piccolo trotto, speculando sull’esiguo vantaggio. E l’unica cosa creata è un calcio piazzato di Sarno finito alto. Il Messina, invece, chiude il primo tempo con un tiro di Salvemini a due passi da Narciso che neutralizza. La ripresa vede un Messina sempre compatto, voglioso di agguantare il pari. Ci prova subito Gustavo da fuori area, ma Narciso fa buona guardia. Il Messina si sbilancia un po’ e al 56′ arriva la ripartenza dei satanelli non finalizzata da Iemmello che stavolta di piatto grazia Berardi. In questa fase centrale della ripresa il Messina fa un buon possesso palla, ma l’azione evapora nell’ultima fetta di campo. Il Messina si allunga un po’ ed è il Foggia ad approfittarne prima con Sarno che al 62′ pettina il palo con un sinistro al cianuro, poi con Gerbo che da poco inserito al posto di Maza, al 66′ “bagna” il suo ingresso con un gol splendido in rovesciata, complice forse una marcatura un po’ leggera di Palumbo. La partita si chiude qui. Ma il Messina poteva riaprirla 6 minuti dopo con Zanini che si ritrova un pallone d’oro in piena area, ma l’assist perfetto di Barraco viene sprecato da posizione ghiotta. PIANETA MESSINA Share