Il presidente del Catanzaro: “Senza tifosi è un’ingiustizia, non è più calcio”

Il presidente del Catanzaro ha un diavolo per capello. Ed ha ragione. Il match contro il Messina sarà disputato a porte chiuse. “Non riesco a capire qual è il motivo che ha spinto gli organi preposti a questa decisione così drastica. Lo scorso campionato i tifosi del Messina sono venuti al Ceravolo e non è successo niente. Se poi c’è qualche problema sopraggiunto di ordine pubblico che noi non conosciamo, ma perchè chiudere tutto lo stadio? Perchè non possono assistere alla partita i tifosi del Catanzaro, vietando la trasferta a quelli del Messina? Francamente non capisco. Questa è un’ingiustizia per noi. Il calcio fatto così, senza tifosi allo stadio, non ha più senso”. 

– Lo scorso campionato vi è capitato anche contro la Vigor Lamezia.

“Sì, ma per quella partita gli abbonati sono entrati. Ora nessuno, è veramente incredibile. Ribadisco, ma non è più semplice vietare la trasferta ai tifosi ospiti, piuttosto che negare il diritto di vedere la partita anche ai tifosi del Catanzaro?”. Fin qui il presidente del Catanzaro. Poi la società calabrese ha emesso un comunicato ufficiale. Ne riportiamo uno stralcio: “Si tratta, senza mezzi termini, di un’offesa all’intera città che, pur essendosi sempre contraddistinta per la correttezza e la civiltà in tutte le sue espressioni sportive, viene privata della possibilità di godere di un spettacolo calcistico importante e di grande attrattiva, quando si sarebbero certamente potute percorrere altre strade per assicurare l’assoluta sicurezza dei cittadini e degli spettatori. Con la decisione, che riteniamo gravissima ed incomprensibile, di far disputare la partita a porte chiuse, si è creato un danno alla tifoseria giallorossa, che viene penalizzata per vicende che non la coinvolgono direttamente e non può assistere ad una sfida attesa e di estrema importanza per il campionato della propria squadra del cuore. Si è creato un danno agli abbonati, che sono bene identificati con la tessera del tifoso, che per assistere a questa gara hanno già pagato, e che vengono incredibilmente tenuti fuori dai cancelli del “Ceravolo”. Si crea un danno immotivato e pesantissimo alle casse societarie, per il mancato incasso per una partita che storicamente richiama un grande pubblico. Si crea un danno alla squadra in un momento cruciale del campionato, in cui avrebbe avuto bisogno e tratto grande vantaggio dall’apporto dei propri tifosi”. 

PIANETA MESSINA