DI NAPOLI: “A CATANZARO PARTITA TOSTA, SENZA TIFOSI SCONFITTA PER TUTTI”

Spalti vuoti, decisioni cervellotiche dei prefetti, tifosi messi in un angolo. Il calcio perde ancora una volta. E Catanzaro-Messina, che un tempo era una festa di colori e calore, si giocherà in un silenzio che brucia. E Arturo Di Napoli, che di mestiere fa l’allenatore e non il sociologo, una cosa la dice: “Una decisione che va accettata, ma così non vince lo sport perché i tifosi sono l’anima di questo mondo, danno gioia ed è una sconfitta per tutti, dai tifosi al prefetto”.

Detto questo, il tecnico peloritano parla subito del match al “Ceravolo”, dove troverà un Catanzaro ringalluzzito dalla cura Erra. “Il nuovo allenatore ha cambiato molto il modo di giocare del Catanzaro, è una squadra diversa da alcune giornate, più pratica, che bada al sodo e i risultati gli stanno dando ragione. Sarà una partita tosta per noi, perchè i calciatori del Catanzaro hanno preso più consapevolezza nei loro mezzi”.

Messina che scenderà al “Ceravolo” incerottato. Agli assenti di lungo corso Gustavo e Tavares, si aggiungono Palumbo, Baccolo e Bramati. Ma Di Napoli non vuole piangersi addosso: “So comunque di poter contare su un ottimo gruppo. Quindi chi giocherà non farà rimpiangere gli assenti”.

Capitolo Leonetti. Qui Di Napoli è molto chiaro: “E’ un giocatore che ha grandi qualità, si è presentato bene, fisicamente ha buone doti anche se gli manca il ritmo partita. E’ stato subito bravo ad inserirsi nel gruppo, ma da noi è facile. Domani inizierà dalla panchina, poi vedremo”.

Poi Di Napoli chiude il “caso” Zanini che in settimana aveva confessato di non aver digerito bene la sua esclusione dai titolari. “Stimo molto Zanini, l’ho dovuto escludere per scelta tattica. Mi dispiace sempre tenere qualcuno fuori, poi Zanini non si è allenato al meglio ma successivamente ha risposto bene dopo il chiarimento che abbiamo avuto. Quindi nessun attrito, qui non ci sono figli o figliastri. Zanini sa che lo stimo come tutti gli altri”.

PIANETA MESSINA