DI NAPOLI: “CHIEDIAMO SCUSA AI TIFOSI”

Due sentenze che attendeva. La prima, sul campo, è arrivata. Insindacabile. Secco 0-5 per i suoi uomini e Messina umiliato davanti ai propri tifosi. La seconda arriverà, questa volta, dal Tribunale Federale, sperando che sia meno amara. Arturo Di Napoli esprime il proprio rammarico ai microfoni di Radio Amore: “Trovare le parole questa sera è complicato. Oggi dobbiamo sicuramente scusarci con i tifosi e la società. Puntare la croce addosso ai ragazzi adesso sarebbe facile. Ma io non so fare questo. Dobbiamo leccarci le ferite perchè abbiamo perso, anche molto male. Da lunedì dobbiamo rimboccarci le maniche e guadagnarci quello che abbiamo perso oggi, cioè il rispetto dei tifosi. Oggi il Benevento è stato superiore a noi sotto tutti i punti di vista. Tutti noi siamo responsabili, io per primo. Dobbiamo farci un esame di coscienza”.

Difesa del Messina che oggi si è fatta bucare con molta facilità: “Oggi sapevo che era una partita difficile. Questa di oggi non è la mia squadra e non sono i miei giocatori. E’ una partita che è nata male e finita peggio. Ci scusiamo con la gente che è venuta oggi a vederci. Non ci sono cinque gol di distacco tra noi e il Benevento, su questo sono sicuro”.

Adesso Di Napoli aspetta la sentenza dal Tribunale Federale, questo il pensiero del tecnico peloritano: “Ho delle sensazioni positive. I miei legali la pensano come me, purtroppo non siamo noi a decidere. Questo fatto non deve incidere sulla squadra e sulla società. Questo è un processo che riguarda me. Non credo che la squadra non sia stata tranquilla dal punto di vista psicologico. Non sono alibi che rendono”.

PIANETA MESSINA