In dieci dall’avvio, il Messina spaventa il Cosenza 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 7 Feb, 2016 Una partita, in pratica, giocata in dieci. E che il Messina era riuscito a raddrizzare, sfiorando addirittura il vantaggio. Ma al “San Vito” – in un match funestato dalla morte di un tifoso del Cosenza (Geppino Spinelli, 75 anni) dopo un grave malore mentre era in tribuna – finisce male dopo il nuovo gol di Blondett al 63′, perchè la partita si chiude cinque minuti dopo con la terza rete firmata da La Mantia. Pronti via e dopo appena 7 minuti c’è la fesseria commessa da Martinelli che segna la storia di questa partita. Mentre era in “uscita”, si fa strappare il pallone da Arrighini che prima d’involarsi viene fermato fallosamente. Infrazione da ultimo uomo e cartellino rosso sacrosanto. Messina in inferiorità numerica e davanti tutta la partita. Lello Di Napoli getta nella mischia Genny Russo e il “sacrificato” è Salvemini. E due minuti dopo questo cambio forzato, arriva il vantaggio del Cosenza con una bordata di Arrigoni. Minuto 15, Messina già sotto di un gol e con un uomo in meno. Sugli spalti, specialmente in tribuna dove si trovava il tifoso colto poco prima da grave malore, non esplode la gioia per il gol silano. Sembrava una partita segnata già nel primo tempo, ma al 29′ arriva il pareggio del Messina con l’inzuccata vincente di Burzigotti su spiovente di Fornito direttamente da calcio piazzato. E cinque minuti dopo, addirittura, i peloritani fanno venire i brividi alla difesa silana con il gran destro dal limite di Fornito che costringe Perina a rifugiarsi in corner. Il finale di primo tempo, poi, è di marca silana, con due occasioni per Vutov e il palo timbrato da Arrigoni. La ripresa, però, inizia con due occasionissime per il Messina. Prima una punizione di Giorgione che viene deviata in corner dalla barriera, ma la palla “fischia” accanto al palo. Un minuto dopo, il portiere Perina compie un mezzo miracolo su incornata da due passi di Baccolo. Da qui in poi, però, il Messina non punge più. Il Cosenza, senza fare sfaceli, pian pianino si riaffaccia dalla parti di Berardi che al 53′ salva sul colpo di testa di Cavallaro. Lello Di Napoli getta nella mischia Barisic al posto di Gustavo per dare più incisività alle ripartenze, ma al 63′ arriva il vantaggio del Cosenza con un’inzuccata di Blondett sugli sviluppi di un corner. E cinque minuti dopo La Mantia mette il lucchetto al match. Anche in questo caso Berardi viene battuto da un colpo di testa. Il Messina si arrende e nel finale Berardi evita il quarto gol, salvando in corner su La Mantia. Al triplice fischio non c’è festa sugli spalti, dopo la notizia del decesso del povero tifoso cosentino. PIANETA MESSINA Share