Il “derby” di Corona: “Partita tosta, il Catania rischia” 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 24 Mar, 2016 Prima un ricordo di Mino, poi un pensiero al derby. Da doppio ex. Chiediamo a Giorgio Corona di raccontarci un episodio che più lo lega a Licordari: “Ha commentato un mio gol contro il Castrovillari, una telecronaca avvincente come sapeva fare lui. Ho saltato tre quattro giocatori, ho fatto il 2-0, abbiamo vinto tre a zero in C2. Un gol che ho visto parecchie volte e sentivo lui. Licordari riusciva a trascinare, a portare tanta gente allo stadio tramite le trasmissioni e dico che molte persone a Messina devono dire grazie a Licordari”. Ed ecco il Corona pensiero sul derby con il Catania: “Una partita tosta, perchè il Catania ha bisogno di punti e il Messina vuole continuare la striscia positiva. Sarà una partita bella ma allo stesso tempo difficile per entrambe. Il Messina non rischia, ha tutto da guadagnare. L’unico che rischia è il Catania perchè ha bisogno di punti. Non è facile giocare quando non arrivano i risultati, però è sempre un derby e può succedere di tutto. Il Messina? Non mi ha sorpreso, sta facendo un buon campionato ma forse poteva fare qualcosina in più. Peccato per quel mese disgraziato, però l’importante è avere raggiunto la salvezza”. – Ancora molti tifosi si chiedono perchè non sei rimasto a Messina. Ce lo spieghi? “Io l’ho capito e me la tengo per me, so il pensiero di altri, ma questo è il calcio e bisogna accettare tutto. L’ìmportante è che io so come realmente sono andate le cose. Capisco la retrocessione, capisco tutto, ma l’affetto delle persone non si potrà mai cancellare. A Messina sono stato 5 anni, non posso cancellare nessun giorno, purtroppo anche il 30 maggio. Nel bene e nel male devo ricordare tutto”. – Hai letto le dichiarazioni di Ferrigno dopo l’ultima sconfitta del Catania? “Non è una polemica, Ferrigno ha detto delle cose che in questo momento non si possono svelare perchè c’è una salvezza da raggiungere. Lui parla di persone esterne che vogliono il male del Catania. Anche a Messina l’ho detto, in serie D il primo anno, quando siamo partiti da meno sette”. – Hai anche detto, in tempi non sospetti, che le scommesse sono la rovina del calcio… “Purtroppo la gente è malata e deve solo curarsi. Ribadisco che da quando ci sono le scommesse nel calcio è tutto un casino”. – Che ne pensi del nuovo presidente del Messina? “Ho conosciuto sia Stracuzzi che Oliveri. Sono delle brave persone e hanno fatto quello che dovevano fare, cioè salvare il Messina. Sono in contatto con loro, è normale questo perchè sono un tifoso del Messina”. PIANETA MESSINA Share