Non basta Gustavo, derby indigesto 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 24 Mar, 2016 Ai punti, francamente, anche il pari stava strettino. Ma il calcio non è pugilato e il Messina invece perde il derby senza però meritare una sculacciata. Diciamo che il Catania dice grazie all’arbitro che s’inventa un calcio di rigore, abboccando alla furbata di Calil, becca il meritato pareggio dei peloritani con il brasiliano tascabile Gustavo e pesca l’insperato gol vittoria di Russotto addirittura in contropiede. Perchè il Messina, è giusto ricordarlo, ha tentato di vincerlo questo derby. Ma un pallone sanguinoso perso nella propria trequarti ha innescato la ripartenza degli etnei e la frittata è fatta. Catania, dunque, che con un tiro e mezzo si mette in tasca i tre punti. Il Messina, ben messo in campo, non fa vedere la porta agli etnei. Nella prima mezz’ora Berardi fa sogni tranquilli, poi Calil sviene in area appena sfiorato da De Vito ed ecco il penalty piovuto dal cielo a un Catania arruffone, a tratti inconcludente. Merito anche del Messina che in avvio mette un campo personalità e idee chiare, con Giorgione e Fornito che punzecchiano la difesa rossazzurra. E dopo il vantaggio immeritato degli etnei, i peloritani sfiorano subito il pari, al tramonto del primo tempo, con un’incornata di Gustavo. E un minuto dopo ci prova Fornito che dà un brivido alla difesa rossazzurra. Nella ripresa il Messina parte forte. E sfiora il pari con Tavares, dopo tre minuti, ma Liverani è bravo a rifugiarsi in corner. Ancora Messina, stavolta con Fornito che spedisce a lato da posizione ghiotta. Di Napoli getta nella mischia Padulano al posto di Biondo, ma è ancora Fornito a pungere con un destro in area respinto dalla difesa. Si sveglia il Catania, in ripartenza, con Castiglia che spreca tutto a due passi da Berardi. E quattro minuti dopo, allo scoccare del 64′, ecco il meritato pareggio del Messina. E’ la testolina d’oro di Gustavo che sbuca nell’area etnea su cross calibrato di Giorgione. Il Catania accusa il colpo e i giallorossi danno la sensazione di poter ribaltare la storia di questo derby. Minuto 74, tiro a giro di Gustavo e pallone fischia vicino il palo. E i primi fischi, quelli veri, iniziano dagli spalti per un Catania imbambolato. Ma dopo la mezz’ora c’è un doppio infortunio tra i peloritani che forse cambia la storia del match. Baccolo e Barilaro sostituiti da Zanini e Giuseppe Russo. Il Messina perde un po’ di lucidità in mezzo al campo e da un errato disimpegno parte l’azione di rimessa del Catania, all’80’, che innesca Russotto. De Vito non riesce a frenarlo e il sinistro del peperino etneo fa secco Berardi. Un gol che avrebbe ammazzato un toro, ma il Messina ha ancora la forza per tentare il pareggio. Due minuti dopo, infatti, il Catania rischia di fare la frittata con Bastrini che sfiora un clamoroso autogol. Dal corner successivo Ionut ci prova di testa ma sbaglia la mira. E sui titoli di coda il difensore romeno viene espulso per doppio giallo. Lo specchio di un pomeriggio amaro e sconfitta con tanti rimpianti. PIANETA MESSINA Share