GRASSADONIA: “SENTO IL GRUPPO PIU’ MIO, ORA BATTIAMO L’AVERSA”

Impeccabile maglioncino blu, sguardo deciso e parole chiare. Grassadonia è già in clima partita. C’è l’Aversa Normanna da battere per rosicchiare ancora punti alle battistrada dell’area promozione. “Intanto spero che il maltempo ci dia una tregua, perchè vogliamo giocare a  calcio e non a pallanuoto. L’abbiamo preparata bene questa partita, affronteremo una squadra importante che si sta esprimendo bene soprattutto in trasferta. Quindi sappiamo che non sarà facile, ma i tre punti ci servono e dovremo intascarli”.

– Un  Messina riveduto e corretto dopo il mercato di riparazione. Quanto somiglia ora a Grassadonia?

“E’ un gruppo che ora sento più mio. Sono qui da due mesi, la squadra si è compattata, credo che gli innesti faranno fare il salto di qualità. Vedo più partecipazione, dico spesso ai miei giocatori che quando lavorano in campo devono anche divertirsi. Conta molto lo spirito con il quale accompagni le tue fatiche sia in allenamento che in partita. La concorrenza? Aiuta molto, dà stimoli ai giocatori, ma non dimentichiamo che ognuno dei calciatori deve sacrificarsi per la squadra. Quello che conta, innanzitutto, è il Messina”.

Grassadonia dovrà rinunciare all’acciaccato De Vena, che il Messina ha ingaggiato a gennaio proprio per ovviare all’assenza di Caturano, ancora alle prese con una caviglia malconcia dopo l’infortunio a Frattamaggiore. “Ci dispiace aver perso sia De Vena che Caturano. Sono due attaccanti che danno profondità alla nostra manovra. Penso ci vorranno almeno due settimane prima di rivederli in campo, anche se per De Vena spero di poterlo utilizzare prima, magari nella trasferta contro il Poggibonsi”.

A questo punto è facile fare “due più due” e dare per scontata la coppia d’attacco, composta inizialmente da Corona e Bernardo, con eventuale innesto in corso d’opera di Pagliaroli, Buongiorno o Bonanno. “Pagliaroli è un esterno e anche se non è un attaccante, può essere adattato in avanti. Ha le caratteristiche per farlo, mi darebbe la profondità di cui abbiamo bisogno”.

Ma se l’innesto di Pagliaroli in attacco potrebbe verificarsi durante la gara, un’altra novità nelle scelte del tecnico potrebbe riguardare, dal primo minuto, il centrocampo. E qui Grassadonia, stuzzicato dai giornalisti in sala stampa, si è sbilanciato. “Domani deciderò se inserire dall’avvio Franco. E’ cresciuto, sta bene e anche in base alle condizioni del terreno di gioco deciderò se inserirlo al posto di Bucolo o Maiorano”.

Per il resto non dovrebbero esserci altre novità nello schieramento iniziale, con la conferma  dietro della coppia centrale Pepe-D’Aiello, supportati sugli eterni da Silvestri e Guerriera.  Nella trequarti, libero di muoversi come un pendolo, ci sarà il portoghese Ferreira, mortifero nell’ultima gara casalinga contro il Castel Rigone con due bordate dalla distanza. A completare l’undici titolare dovrebbe essere Squillace che darà manforte al centrocampo.

PIANETA MESSINA