Di Napoli: “Onorare la maglia”. Erra: “Messina salvo, ma non mi aspetto regali”

Avviso ai naviganti. Lello di Napoli non vuole nessun calo di concentrazione. Perchè questo match con il Catanzaro può diventare pericoloso se l’affronti con la testa fra le nuvole. Quindi il peggior avversario del Messina è proprio il… Messina. I giocatori sono avvisati. Guai a giocare con la “pancia” piena di una salvezza già in tasca. E il tecnico peloritano, come un martello, in settimana ha fatto il lavaggio del cervello alla squadra per cancellare il rischio di scendere in campo, anche inconsciamente, senza grosse motivazioni.

“Finché sarò io l’allenatore del Messina – ha detto ieri Di Napoli – le motivazioni non mancheranno. Dobbiamo avere sempre una mentalità propositiva, io sono un tipo ambizioso e con me chi gioca ha motivazioni, altrimenti resta fuori. Dovremo sempre onorare la maglia e contro il Catanzaro mi aspetto una prestazione all’altezza”.

Chiaro? E a proposito delle motivazioni che Messina-Catanzaro può offrire, il tecnico dei calabresi, Erra, la pensa così: “Dovremo fare risultato a tutti i costi, ne abbiamo la necessità vista la nostra classifica. Il Messina? Ci capita una squadra che sta facendo un grande campionato, non posso sapere quali stimoli avranno loro, penso che nessuno ti regala qualcosa. Da parte nostra, è chiaro, ci sono motivazioni altissime. Il Messina ha raggiunto già la salvezza e gli faccio i complimenti, ma troveremo una squadra che se non ha motivazioni di classifica ne avrà sicuramente altri”.

PIANETA MESSINA