Il Messina cala il poker, schiantata l’Aversa Normanna 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 9 Feb, 2014 Bucolo, Corona, Ferreira e Buongiorno. Il Messina cala il poker, schiantando l’Aversa Normanna con una vittoria tutta salute che permette ai peloritani di avvicinarsi ulteriormente al salotto buono del campionato. Ora l’ottavo posto dista solo due punti. Due le novità in avvio rispetto allo schieramento iniziale di Aprilia. Il rientrante Maiorano a far coppia a centrocampo con Bucolo, mentre c’è dal primo minuto Bernardo all’esordio al S. Filippo. Difesa a tre con Pepe, D’Aiello e Silvestri, con Guerriera che all’occorrenza fa il quarto di difesa se nei suoi paraggi, sulla corsia destra, c’è Comini a spingere. L’altro esterno, nella catena sinistra, è Squillace, un po’ sacrificato ad arginare le avanzate di Balzano, difensore campano con licenza di attaccare su quella fascia. L’Aversa si presenta con la coppia d’attacco Orlando-Jogan, con Suarino trequartista ad agire dietro le due punte. Difesa a quattro, con i centrali Porcaro e Prevete e centrocampo imbottito che fa densità ma poco costrutto. Comunque è l’Aversa a bussare in area peloritana al 10′ con un tiro centrale dello sloveno Jogan che Lagomarsini abbranca con sicurezza. La replica del Messina al 17′ con un’incornata di Bernardo su cross di Guerriera. Pallone che sorvola la traversa. Ci provano ancora i giallorossi e stavolta Guerriera, 6 minuti dopo, tenta di sorprendere il portiere D’Agostino dalla distanza, ma il tiro è telefonato. E’ il Messina a tenere il pallino del gioco, con l’Aversa che tenta qualche timida ripartenza. Ma a spaccare la partita ci pensa Bucolo, che al 35′ scocca un sinistro chirurgico dal limite dell’area che fa secco D’Agostino. Primo gol stagionale del centrocampista peloritano ( che non segnava dall’ultima gara dello scorso campionato contro la Nissa ) che poi si sfionda sotto la curva per festeggiare con i tifosi. Vantaggio che ci sta e il Messina, non pago, cerca di mettere in freezer il risultato, a 5 minuti dal riposo, con un’altra fiondata dalla distanza. Questa volta è Squillace a scoccare un gran destro che però non sorprende il portiere campano. Respinta affannosa e sfera tra i guantoni prima dell’arrivo di Corona. Ripresa con lo stesso copione e Messina deciso a chiudere la contesa. E alla prima incursione, al 58′, Ferreira su imbucata di Corona viene strattonato in area da Porcaro. L’arbitro indica il dischetto, tra le proteste dei campani e dello stesso Porcaro che viene ammonito. Dagli undici metri è Corona a firmare il raddoppio. Ma il Messina non è ancora sazio e dopo 11 minuti arriva la terza rete. Il timbro, stavolta, lo mette Ferreira imbeccato da Bucolo. Il diagonale del portoghese non lascia scampo al portiere campano. Partita chiusa, ma c’è il tempo per l’orgogliosa reazione dell’Aversa con una bordata di Gatto e la risposta… felina di Lagomarsini che salva d’istinto. E c’è anche il tempo per il quarto gol firmato dal giovane attaccante Buongiorno, gettato nella mischia nel finale. Suo il tap-in vincente su assist di Pagliaroli per il poker giallorosso. PIANETA MESSINA Share