Scatti dal “F. Scoglio”. Ecco come suda il Messina

Battesimo con il Siracusa, poi un “pieno” di adrenalina a Reggio Calabria. E all’ottava giornata il derby d’andata a Catania. Se chiedi ai tifosi quali sono le partite da non perdere, la risposta è scontata. Contro amaranto ed etnei, si sa, parliamo di sfide speciali. E il computer che ha sfornato il calendario del prossimo campionato un regalo ce lo ha fatto. Per alcune ore si è parlato più dell’imminente match del “Granillo”, il 4 settembre, che delle vicende societarie e della campagna di rafforzamento della squadra. Un potere taumaturgico che solo il derby dello Stretto può vantare. Bertotto, intanto, preferisce concentrarsi solo sul lavoro con la squadra che continua a sudare al “Franco Scoglio” (Fotoservizio Rocco Papandrea). Derby o meno, il tecnico peloritano pensa piuttosto a mettere subito fieno in cascina, indipendentemente dall’avversario. Lui, allenatore pragmatico, lascia ai tifosi il diritto d’incendiarsi quando si parla di Reggina-Messina. Ma ciò che conta, per Bertotto, sono i punti e la prestazione in ogni partita. La squadra risponde ai suoi comandi, sta crescendo in personalità, aspettando gli ultimi ritocchi. Intanto si continua a faticare in vista dell’esordio contro gli aretusei. E dal prossimo 17 agosto i tifosi potranno assistere agli allenamenti pomeridiani al “Franco Scoglio”. Prove generali in vista del primo abbraccio dei tifosi nel battesimo casalingo del 28 agosto.

PIANETA MESSINA