IL DS TOSTO: “IO E VALERIO PIU’ FURBI DI ALTRI” 1 by Pianeta Messina in Senza categoria — 14 Ago, 2016 Primo step? Soddisfatti. Ora c’è il secondo. E il ds Tosto, senza giri di parole, parla di 4-5 giocatori esperti che dovranno completare l’organico. “La nostra rosa è forte – dice Tosto – e mi assumo la responsabilità di ciò che dico, perchè in Lega Pro abbiamo i migliori giovani che il mercato offriva. E’ chiaro che a questi giovani vanno affiancati alcuni giocatori importanti nei ruoli dove siamo un po’ ristretti”. Ma di abbondanza si parla, invece, nel ruolo del portiere. Il Messina, allo stato attuale, ne ha ben quattro dopo la conferma “forzata” di Berardi che in realtà era sul mercato. Una situazione imbarazzante che il ds Tosto spiega così: “Noi sappiamo che Berardi è sul mercato, ma purtroppo l’infortunio lo ha penalizzato. Il ragazzo non ha bisogno di mettersi in mostra perchè lo conosciamo tutti, è forte. Però, in questo momento, a Messina puntiamo su altri portieri. Questo lo abbiamo detto a Berardi, indipendentemente da ciò che dicono Tizio, Caio e Sempronio. Perchè la responsabilità di questo progetto tecnico appartiene esclusivamente a Vittorio Tosto e Valerio Bertotto”. Tutto molto chiaro, punto e basta. E sulle vicende societarie, all’alba di un probabile rimpasto di quote, il tecnico Bertotto sfodera un sorriso: “Ci vedete preoccupati? Sono cose che non intaccano il nostro operato sul campo. I ragazzi sono concentrati su quello che devono fare. Le condizioni per lavorare ci sono tutte”. Poi il mercato. E qui il ds Tosto se la cava con una battuta. “Ci propongono 200 giocatori al giorno e tra questi c’è Madonia – dice quasi fiero Tosto – ma non li possiamo prendere tutti e duecento”. Poi il ds lancia un messaggio a chi ha snobbato Messina: “Io e Valerio siamo stati più furbi di altri. A questa città abbiamo dato fiducia, perchè è una piazza di tutto rispetto, di grandissima tradizione calcistica e credo che chi non è venuto a Messina sottovalutando questa piazza, ha commesso un grosso errore. La fiducia ce la vogliamo conquistare e andando a trattare con società e procuratori, nessuno aveva fiducia in Messina”. E il ds Tosto spiega qual è stata la strategia per uscire dall’impasse: “Siccome un po’ di esperienza ce l’abbiamo, siamo intervenuti direttamente sui giocatori, ai quali abbiamo trasmesso quello che noi vediamo in Messina. Cioè la voglia di fare qualcosa d’importante in questa città. Non so perchè in ambito nazionale non traspare ciò che è il reale potenziale calcistico di questa città. Poi, vivendoci, mi rendo conto che si tratta solo di avere un po’ più di entusiasmo, perchè c’è tutto a Messina per fare calcio. Abbiamo preso calciatori, come Milinkovic, che era richiesti da società che attiravano di più. Come l’Ascoli in B, ma l’abbiamo soffiato portandolo a Messina, facendogli capire che la nostra è una piazza da Serie B. Baldassin e Brunelli stavano firmando per altre società, ora sono con noi. Dopo questi calciatori è iniziato a cambiare il vento e da quando dovevamo chiamare noi e molti non rispondevano, ora il mio telefono squilla in continuazione perchè ora i giocatori vogliono venire a Messina”. Bertotto, infine, sul feeling squadra-tifosi: “Stiamo cercando di trasferire anche all’esterno questo senso di compattezza e unione nei confronti della città. Da parte nostra c’è la voglia e il piacere di stare legati ai nostri tifosi. Per i ragazzi sarà un bel impatto abbracciare i nostri tifosi allo stadio. Finora sono stati lodevoli, ci hanno seguiti in trasferta, ma ora che siamo a casa nostra sarà bello percepirli in tanti e da vicino”. PIANETA MESSINA Share