Messina abulico, la Paganese lo punisce

 Un Messina abulico e irritante. E la Paganese rifila due sberle. Partita da dimenticare per i giallorossi che non sono praticamente mai scesi in campo. E a fine match sono comprensibili i cori di protesta da parte della Curva Sud.

Gli stessi tifosi che ad inizio match avevano ricordato con alcuni cori le vittime dell’alluvione di Giampilieri di sette anni fa. Dopo sei minuti di gioco ci prova subito il Messina. Musacci cerca il jolly dalla lunga distanza. Tiro facilmente bloccato da Marruocco. Al 27′ primo affondo della Paganese. Reginaldo serve Deli che con una rasoiata apre lo score. Vantaggio per i campani e Messina che non riesce a trovare il bandolo della matassa. Al tramonto del primo tempo ci prova Musacci su punizione. Tiro che si spegne alto. Finisce così la prima frazione con un Messina sonnecchiante che non riesce a pungere la Paganese.

 Ad inizio ripresa Marra tenta di scuotere i suoi ragazzi. Dentro Madonia al posto di Ricozzi. Ma la musica non cambia. Il Messina sembra essere rimasto negli spogliatoi. Nessuna reazione da parte dei giallorossi. E ci prova subito la Paganese. Cicerelli sgomma sulla fascia destra, cross per Deli che cestina a lato. Prova ancora a mischiare le carte Marra. Dentro Ionut al posto di Mileto. Al 61′ Milinkovic tenta di accendere la luce per i giallorossi. Accelerazione sulla destra e cross in mezzo che non trova però nessuno. Ultima sostituzione per i peloritani con l’ingresso di Ferri al posto di Mancini.  Ci prova ancora il Messina con il cross di Ferri. Impatta il pallone Madonia, ma il suo tiro fa il solletico a Marruocco. Messina imbarazzante senza grinta. Al 74′ ci prova Ionut a svegliare il Messina. Tiro dalla distanza che si spegne sull’esterno della rete. Troppo poco. E al minuto 82 arriva il raddoppio ospite. Longo scappa in contropiede e punisce Berardi sul primo palo. E finisce con i cori eloquenti dei tifosi rivolti a squadra e società. 

Ma. Pe.