MARRA, PANCHINA APPESA A UN FILO: “LA SQUADRA HA PAURA” 3 by Pianeta Messina in Cat.1 — 16 Ott, 2016 Messina in confusione e con le gambe “legate” dalla paura. Brutti errori individuali e gioco quasi assente. Il tecnico giallorosso Sasà Marra, che ora rischia il posto (domani si riunirà il Cda dell’Acr Messina per decidere), commenta la partita ai microfoni di Radio Amore: “Nei primi minuti di gioco abbiamo tenuto bene il campo. Poi siamo stati puniti da due errori individuali che ci hanno condannati a questa sconfitta. Credo che i giocatori sentivano la pressione del match. Giocare dopo un derby ed in questa situazione di classifica è molto difficile”. Marra spiega l’esclusione iniziale di Milinkovic: “La mia è stata una scelta tecnica. Ferri aveva mostrato grande ordine in campo ed era giusto confermarlo. Comunque, quando è entrato in campo Milinkovic, non siamo riusciti lo stesso a renderci pericolosi. Il fatto è che lui con questo modo di giocare è penalizzato. E’ un calciatore molto generoso, ma la sua generosità delle volte lo fa sbagliare e lo punisce”. Rientro di Rea ed errori difensivi dovuti anche a suoi svarioni. Marra dice la sua: “E’ normale che un calciatore quando non gioca da tanto tempo può fare degli errori. Ha giocato con grande grinta fino alla fine. E’ un giocatore che non ha minuti nelle gambe. E’ questo il prezzo da pagare quando prendi un calciatore negli ultimi minuti di mercato e quindi non fa il ritiro con la squadra. La mia non è però un’accusa, il primo responsabile sono io ed è normale che mi prendo tutte le colpe. Finché starò a Messina lavorerò al massimo per tirare fuori la squadra da questa brutta situazione”. Il tecnico prova a spiegare cosa serve per risollevarsi: “In questo momento bisogna allentare un po’ la pressione. Peggio di così non possiamo fare e per questo motivo dobbiamo scendere più leggeri in campo. Chiedo l’aiuto dei tifosi. La squadra non è della società o dell’allenatore. Il Messina è dei tifosi. So dell’amore che ha questa piazza per i nostri colori. Devono stare vicini alla squadra e devono dare supporto ai nostri giocatori. Sono convinto che se i tifosi sosterranno i nostri uomini, usciremo fuori da questo momento difficile. I tifosi del Messina hanno un grande cuore. Nei giocatori vedo tanta paura perché non sono liberi di mente. La partita di mercoledì è un qualcosa di positivo. Fosse per me, giocherei anche domani”. PIANETA MESSINA Share