Stracuzzi a muso duro: “Messi alla gogna. Ora in società denaro fresco” 1 by Pianeta Messina in Cat.2 — 11 Gen, 2017 L’altra faccia di Stracuzzi. Cazzuto, a tratti arrabbiato per quanto scritto e detto negli ultimi mesi, ma pronto anche a chiedere scusa per gli errori commessi. “Questa società è stata massacrata. Siamo stati messi alla gogna da voi giornalisti. Non tutti, ma la maggior parte. A che serve mantenere quest’acredine? Perché andare sempre contro chi vuole fare il bene del Messina? Alcune testate sono state equilibrate, hanno parlato male, ma anche ricordato il bene fatto. Chi scrive idiozie fa male a se stesso. Se ci sono delle critiche costruttive le accettiamo, ci mancherebbe. Sono il primo a dire che sono stati commessi degli errori. Ma abbiamo anche tirato fuori il Messina da un fallimento totale, abbiamo fatto i salti mortali, abbiamo fatto sacrifici. Ci sono state delle colpe, commesse anche da me, con scelte dirigenziali e anche tecniche. Ma sia chiaro, noi pensiamo solo al bene del Messina, non ai soldi. Un presidente non rimane a vita, rimane il Messina”. Poi, prima di svelare chi saranno i nuovi soci del Messina, Stracuzzi parla di Proto. “Persona perbene, con la quale abbiamo un ottimo dialogo. Se vuole mettere dei fondi, perché no, siamo aperti a tutti. Ora abbiamo scelto un gruppo d’imprenditori che ha fatto un’offerta più vantaggiosa per la nostra società di calcio. Nella vita si sbaglia, la nostra speranza è di non avere sbagliato in questa scelta. Abbiamo optato per alcuni imprenditori, ma per motivi di riservatezza per ora non sveliamo i loro nomi”. A questo punto, in sala stampa i giornalisti insistono per sapere chi è, ad esempio, l’imprenditore laziale con il quale è stato stipulato il “matrimonio”. E quando gli viene chiesto di confermare o smentire che si tratta di Angelo Massone, ex presidente del Rapid Bucarest, Stracuzzi risponde con un sorriso e un laconico “ni”. Come dire, è lui ma io non l’ho detto. Poi il presidente del Messina spiega quali sono gli scenari nell’ingresso di Massone in società. “Possiamo cedergli il 33% e lui immetterà nelle casse societarie 200 mila, oppure il 50% con 300mila euro o addirittura l’80% delle quote societarie. In questo caso avremmo una immissione di denaro pari a 500mila euro. Ora starà a noi decidere che tipo di ripartizione delle quote societarie effettuare. A noi non importa del passato di questo imprenditore nel calcio. Dico solo che in Romania ha messo due milioni di euro. Ora per il Messina si è impegnato a mettere soldi, liquidità nelle casse dell’Acr. Questo lo farà sicuramente, ha dato il proprio impegno fino a 500 mila euro. Poi voglio ringraziare gli altri imprenditori che già ci stanno dando una mano. Mi riferisco ai signori Gallina e Ruvolo. E un altro imprenditore siciliano è in procinto a darci una mano concreta”. Nel corso della conferenza stampa è interveuto anche Pietro Gugliotta. “Voglio riabbracciare tutti i convenuti, i tifosi e lo staff che lavora per il Messina. Per andare avanti c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Sono tante le offerte pervenute, ma quando si parla di aiuto concreto dobbiamo parlare di assegni circolari. Oggi chi vuole il Messina si presenti con il denaro, se avete qualcuno portatelo qui. E noi siamo pronti a fare venti passi indietro”. PIANETA MESSINA . Share