Il Messina “corsaro” ad Andria. E non è un pesce d’Aprile

Tutto vero. Altro che pesce d’Aprile. Dopo una sola vittoria, due pareggi e undici sconfitte, il Messina brinda dopo sei mesi al successo esterno. Ci pensa il “peperino” Milinkovic a timbrare la rete della vittoria. Dopo il gol del vantaggio, grande lucidità in fase difensiva e due occasioni nitide per raddoppiare.  L’ultima vittoria lontano dalle mura “amiche” era datata 25 settembre (Catanzaro – Messina 0-1). Tre punti d’oro per la corsa verso la salvezza. Il primo bltz in trasferta sotto la gestione Lucarelli. Continua invece il difficile momento della Fidelis Andria. Quarta sconfitta di fila per i pugliesi.

Nei peloritani esordio dal primo minuto per Bencivenga. Ma dopo soli otto minuti, il difensore giallorosso alza bandiera bianca dopo uno scontro di gioco. Al suo posto Grifoni. Il primo “squillo” del match è della Fidelis Andria. Sassata di Cianci dalla lunga distanza, ma Berardi vola a blindare la porta. Al 23′ insistono i pugliesi. Slalom speciale di Menicucci che s’incunea nell’area peloritana. Ci pensa ancora Berardi a mettere i guantoni. Nel finale del primo tempo il Messina si sveglia dal torpore. Prima al 40′ con Anastasi che viene anticipato, sei minuti dopo al primo vero affondo i peloritani aprono lo score. De Vito serve Milinkovic che mette il turbo anticipando quattro calciatori pugliesi. Tiro deviato da Tito che s’insacca. Messina cinico che concretizza al massimo ciò che crea.

All’alba della seconda frazione si fa viva la Fidelis Andria. Bordata di Volpicelli dalla distanza che “fischia” alla sinistra del palo. Il Messina risponde con una transizione guidata dal brasiliano Da Silva. Pallone per Milinkovic, ma il suo tiro termina sugli spalti. Al 75′ i peloritani si rendono ancora pericolosi. Milinkovic scodella in area, ma Palumbo viene anticipato sul più bello da Cilli. Sette minuti dopo Da Silva apparecchia la tavola per Anastasi. Tiro dell’attaccante giallorosso ma Cilli vola respingendo in corner. Ancora i peloritani con Da Silva che borseggia il pallone e tira, ma ci pensa il solito Cilli a tenere a galla i padroni di casa. Cinque minuti di recupero separano il Messina da una vittoria pesantissima. Negli ultimi scampoli del match i giallorossi difendono con attenzione non concedendo nulla ai pugliesi. I peloritani aggiungono fieno in cascina per l’obiettivo salvezza.

PIANETA MESSINA