Lecce trita avversari in casa. Dodici vittorie, solo cinque “ospiti” indenni

ma. pe.) Sogno promozione diretta ormai svanito. Meno otto dalla capolista Foggia a tre giornate dal termine. Adesso il Lecce si concentrerà sui play off ed ha già la certezza matematica del secondo posto. Ma guai ad abbassare la guardia. I pugliesi sono una squadra di spessore e non regaleranno nulla al Messina. La fase offensiva del Lecce fa paura. Terzo miglior attacco del girone con 60 reti all’attivo. Il Messina ha molte più difficoltà a gonfiare la rete. Venticinque reti in meno (35) segnate rispetto al Lecce. Se la fase offensiva dei salentini fa paura, anche la difesa concede poco. Terza miglior retroguardia del campionato con 33 reti incassate. La difesa giallorossa è, invece,  la terza peggiore del campionato con ben 51 reti subite. Il Lecce ha raccolto la maggior parte dei suoi punti tra le mura “amiche”. Quaranta dei 72 totali. Frutto di dodici vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. Le vittorie sono arrivate con Akragas (4-1), Catanzaro (3-0), Reggina (1-0), Virtus Francavilla (3-0) Paganese (3-1), Melfi (3-1), Siracusa (2-1), Vibonese (2-1), Catania (1-0), Fondi (2-0), Juve Stabia (3-2) e Taranto (3-0). I pareggi contro Casertana (0-0), Foggia (0-0), Cosenza (1-1) e Monopoli (3-3). Infine l’unica sconfitta con il Matera (0-3). Uscire indenni dal “Via Del Mare” è un’impresa difficile ma non impossibile. Al Messina non resta che provare.