PROTO: “ORA AIUTIAMO TUTTI IL MESSINA. SE LUCARELLI RESTA? NON DIPENDE DA ME”

Una storia d’amore tribolata, ma con un lieto fine. Dopo aver salvato la squadra dal fallimento è anche arrivata la salvezza sul campo. E il presidente giallorosso Franco Proto non nasconde la sua felicità a fine partita: “C’è stata grande determinazione e partecipazione – dichiara a Radio Amore – la squadra è stata molto decisa e sono contento per questo. Hanno dato un testimonianza di affetto e amore nei confronti dei tifosi e di Lucarelli. Con quelli di oggi abbiamo portato a casa i 7 punti su nove che avevo chiesto dopo la sconfitta di Melfi”.

Il presidente giallorosso fa poi i complimenti a Lucarelli: “E’ stato molto propositivo in tutte le partite. Il suo cambio con Madonia, quando la Vibonese era in dieci, è un chiaro segnale di voler vincere la partita. Questo è Lucarelli e questo è il nostro spirito. E’ una persona molto leale ed ha la capacità di saper ascoltare ed imparare dalle persone. Un uomo che ha fatto una grande carriera, tanti gol ed ha anche giocato in Nazionale. Nonostante la sua esperienza ha una grande capacità d’ascolto. Non ha la presunzione che altre persone invece hanno. Questo significa che vuole arrivare e penso arriverà in dei palcoscenici molto importanti”.

Lucarelli è stato l’emblema della salvezza giallorossa. E Proto pensa già al suo futuro: “Lui è la vera ricchezza del Messina. Nei momenti bui ha creato una condizione positiva per riuscire a lavorare. Lui rappresenta una condizione per ripartire tutti insieme. Io e lui, lavorando intensamente, potremmo fare tanto. Non dipende solo da me la sua permanenza, ma dal canto mio ci sono solo giudizi positivi nei suoi confronti”.

Proto chiede l’aiuto di tutti. Per portare il Messina in alto ci vuole la collaborazione in ogni ambito: “Adesso devono scendere in campo tutti quelli che posso dare una mano al Messina calcio. Dobbiamo costruire un ciclo virtuoso sia dentro la società che sul campo da gioco. Ci deve essere aiuto da parte dei media, delle istituzioni e anche degli imprenditori. Il Messina non è un bene mio, ma un bene di tutta la città. Bisogna contribuire tutti per riportare il calcio messinese in alto”.

PIANETA MESSINA