E’ L’ORA DELLA SVOLTA. IL DOPO SCIOTTO E’ GIA’ INIZIATO, PRIMO CONTATTO
4Avanti un altro. Prepariamoci a un Ottobre “caldo”. La famiglia Sciotto ha ribadito di voler passare il testimone. Il Messina è ufficialmente in vendita. Prezzo d’acquisto? Il presidente dimissionario è categorico. Intorno ai 400mila euro, tutti sull’unghia. Tutto cash, insomma. Prendere o lasciare, ma non è escluso che Sciotto alla fine conceda qualche “sconto” per la cessione della società. Nessun passo indietro, dunque, da parte del patron peloritano, che non ha sbollito la rabbia per la dura contestazione rifilatagli dai tifosi della Sud dopo l’ennesima umiliazione. E in ogni caso, gli stessi fratelli di Sciotto si opporrebbero a qualsiasi ripensamento del vulcanico presidente.
E ora che succede? Andrà in onda l’ennesimo “film”, quasi un tormentone al quale siamo abituati da un decennio. L’ennesimo cambio societario, visto che Sciotto appunto ieri ha ribadito di non volerne più sapere. Ma prima c’era stato un incontro “segreto” con Pietro Cannistrà (nella foto in basso) ex presidente del Milazzo, che gli avrebbe prospettato l’idea di “gestire” in prima persona il Messina, con competenze all’altezza della situazione e qualche aiuto economico anche sotto forma di sponsor.
Ma Sciotto è stato irremovibile. Allora via alle prime voci su un interesse manifestato da un imprenditore (non messinese, nè siciliano) che vorrebbe rivelare la società peloritana. Top secret, per ora, sul nome di questo papabile nuovo presidente del Messina (rappresentato da un avvocato del Foro di Roma), poichè siamo ancora ai preliminari di una trattativa che potrebbe anche evaporare. Ma se il passaggio del testimone dovesse andare in porto, è facile immaginare un piccolo “terremoto” nell’organigramma.
Il primo che rischia il posto è l’allenatore Venuto, mentre le posizioni del ds Ferrigno, del delegato ai rapporti istituzionali Niki Patti e del team manager Ciccio Alessandro potrebbero essere rafforzate. Rischia invece di traballare la “poltrona” del dg Carabellò.
PIANETA MESSINA
Ma come può già avanzarsi un nome fuori dal nostro territorio in poco più di 48 ore dalle dimissioni. Ma siamo seri!
Ritengo giusto la critica ma dobbiamo dare atto al presidente che i soldi li ha tirati fuori rispetto alle chiacchere fatte da altri pseudo imprenditori. Noto con dispiacere che questa testata giornalistica osteggia la proprietà attuale e non riesco a capire perché quando dovrebbe occuparsi ,per esempio , del fatto che hanno dato la concessione al camaro pluriennale ed al messina calcio da Lo Monaco a Sciotto solo una agibilità forzata per miracolo del san filippo.
Coincidenze o ostruzionismo? Fate voi: Messina è fatta per non fare e non far fare a chi ne ha voglia e ci mette i soldi e la faccia come Sciotto.
Osteggiare? Semmai raccontare i fatti. E i fatti sono chiari. Nulla di personale contro Sciotto. Bravo imprenditore, ma il calcio è un’altra cosa. L’abbiamo scritto in tempi non sospetti, lo scorso 8 agosto.
Sciotto in tre mesi hai dato dimostrazione della tua competenza calcistica.ora fatti da parte perche’ I tifosi del messina non meritano altre umiliazioni.meglio un anno senza calcio che assistere a queste sceneggiate.