RAGOSTA LO “SCALATORE” CI CREDE: “POSSIAMO ARRIVARE AI PLAY OFF” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 27 Nov, 2017 La zampata di Arcangelo. Forza e cattiveria per spingere nel sacco quel pallone e regalarsi la festa arrampicandosi come uno scalatore su quella rete metallica (foto La Macchia), sentendo il fiato dei tifosi, urlando la gioia di un gol che poteva spaccare la partita. Poteva, perchè alla fine quel gol di Ragosta vale solo un punto. “Sono arrivato bene su quel pallone tagliato di Rosafio e ho fatto gol. E’ sempre una gioia segnare – ci racconta l’attaccante di Ottaviano – è uno stimolo in più per fare sempre meglio, peccato per il risultato finale perchè questa partita la potevamo portare a casa. L’abbiamo dominata, gli abbiamo regalato un gol dopo otto minuti. Sia prima che dopo il mio pareggio abbiamo giocato meglio di loro con una netta supremazia. Alla fine, poi, quel palo di Rosafio è stata una beffa”. – Stavolta titolare e hai risposto presente. “Il mister mi ha sempre dimostrato grande stima, grande fiducia. Con il nuovo allenatore dobbiamo abituarci a ritmi di lavoro più intensi, quindi sto facendo un grosso lavoro per trovare la mia forma migliore. Lui sta vedendo i miei progressi e mi ha premiato schierandomi dall’inizio”. – Quando hai capito che la maglia numero 11 era tua? “Me l’ha detto al campo, nello spogliatoio. Di solito lui la formazione la dice prima del riscaldamento”. – Te l’aspettavi? “Sto inizando a stare bene a livello atletico. Il mister valuta tutto, se vede che dal punto di vista fisico stai tornando ai tuoi livelli è normale che ti fa giocare”. – Quanto vi pesa il ritornello che al Messina manca un vero attaccante? “La punta centrale, a parte il giovane Mascari, non ce l’abbiamo. Sia io, Rosafio e Cocuzza siamo esterni d’attacco. Ma nel tipo di gioco d’attacco che piace al mister non è detto che ci voglia per forza una prima punta centrale statica, ma un attaccante di movimento, perchè per il tipo di giocate offensive che facciamo, il nostro allenatore vuole sempre che attacchiamo la profondità. Quindi diciamo che potremmo anche adattarci pure noi, come abbiamo fatto a Palazzolo con Rosafio davanti. Come gioca il Napoli, per dare l’idea, con una punta di movimento”. – Cosa sarebbe cambiato con una vittoria a Palmi? “Sarebbe stata un’altra bella dose di adrenalina. Per la rosa che abbiamo questa classifica non ci appartiene. Ci dispiace non aver vinto a Palmi pechè avremmo dato un’altra bella accelerazione alla nostra risalita”. – Tu sei uno dei cinque rinforzi portati dal ds Ferrigno che poi se n’è andato. Vogliamo smentire le voci che a gennaio qualcuno di voi potrebbe andare via? “Nessuno dei giocatori che ha portato Ferrigno vuole andare via. Siamo in una piaza importate come Messina, le cose stanno andando bene, con mister Modica è cambiata la musica, stiamo giocando un grande calcio e ci siamo ripresi. Non eravamo brocchi, questa squadra può e deve arrivare nei play off. A Palmi sembrava di giocare in casa, c’erano tanti nostri tifosi, questa è gente che merita tanto”. – Torniamo a te. A Messina vuoi mettere gli ormeggi? “Io non ho problemi, ci mancherebbe, a Messina sto benissimo. Il mister è contento della mia crescita, ora sto iniziando a fare gol. Ho 31 anni, spero giocare il più possibile in una piazza così importante ci dà tanti stimoli. Chi non vorrebbe giocare in città così importati con tanta gente che ti segue pure fuori casa? – Cosa vi ha dato in più Modica? “Sono cambiate tante cose, ci ha portato grande professionalità. Grande sacrificio, ci ha fatto capire che nel calcio non bisogna essere solo belli e tecnici, bisogna mettere in campo tante altre cose. In questo momento stiamo diventando squadra e stanno arrivando pure i risultati”. – Anche Modica è come voi. Ha tanta voglia di rivalsa… “Come no! Ha tanto entusiasmo pure lui, è anche contento della rosa che ha a disposizione, ci sono buoni calciatori che hanno giocato anche nel calcio professionistico”. – Del presidente caliente Sciotto che te ne pare? “Mi è capitato di avere presidenti così tifosi, io li preferisco così. Hanno entusiasmo, hanno voglia. Il nostro presidente ci abbraccia uno a uno ogni volta che vinciamo. E’ una cosa bella”. PIANETA MESSINA Share