Petrilli “accende” il Messina, CdM a testa alta 2 by Pianeta Messina in Cat.5 — 9 Set, 2018 Ma. Pe.) L’ultimo arrivato. E’ proprio lui a regalare la vittoria nella stracittadina. La risolve Petrilli (nella foto La Macchia il gol) con una girata da attaccante navigato. Il neo acquisto peloritano era entrato in campo al posto di uno spento Traditi. Ma da salvare in questa partita, probabilmente, c’è solo il risultato. Onore al merito al Città di Messina che per quanto visto avrebbe meritato qualcosa in più. Ma la svolta del match è arrivata con l’espulsione di Galesio per somma di ammonizioni. Vincere fa sempre morale. Ma in vista del debutto contro la corazzata Bari serve fare di più. Soprattutto serve più fosforo a centrocampo. E in questo senso ci auguriamo che in settimana il ds Polenta porti a Messina il rinforzo che ci vuole. Nella prima stracittadina della stagione il Città di Messina parte con un piglio migliore. Al 1′ Ferraù mette i brividi al migliaio di tifosi presenti. Ma la sua punizione sibila di poco alla sinistra del palo. Insistono ancora gli ospiti che tengono in mano il pallino del gioco. Al 11′ ci prova Fofanà dalla media distanza, ma la sua conclusione termina in “bocca” a Ragone. Del Messina non c’è traccia. Tranne un pallone velenoso messo in mezzo da Cocimano, che ballonzola in area avversaria. Al 21′ il Città di Messina va a un passo dal vantaggio. Fregapane serve in profondità Feuillasier, che conclude in porta, ma è provvidenziale Ragone che abbassa la saracinesca e salva il risultato. Dieci minuti dopo i padroni di casa gettano al vento una buona opportunità. In contropiede Bossa si addormenta e non serve Gambino in ottima posizione. Al 35′ si rende ancora pericoloso il Città Di Messina con la conclusione di Cardia che viene respinta in corner da Ragone. I padroni di casa sono in difficoltà e non riescono a trovare il bandolo della matassa. Al tramonto del primo tempo Infantino prova a dare una sveglia ai suoi con una doppia sostituzione. Entrano in campo Barbera e Petrilli al posto di Pizzo e Traditi. Nella ripresa non cambia il copione del match. E al 8′ il Città Di Messina trova il gol con il colpo di testa di Trevisan, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La prima occasione della ripresa per i giallorossi arriva al 14′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce di testa Cocimano, ma la sfera termina alta di una spanna.Al 22′ episodio che ha probabilmente cambiato la storia del match. Viene espulso per somma di ammonizioni l’attaccante Galesio, per una simulazione in area avversaria. Il Messina si rinvigorisce e inizia a guadagnare qualche metro. Al 30′ Rabbeni sgomma sulla sinistra e apparecchia la tavola per Petrilli. Il neo attaccante peloritano si gira repentinamente e insacca con un preciso diagonale. I padroni di casa riescono a trovare il vantaggio al primo vero affondo. Provano a raddoppiare i peloritani con il corridoio di Cocimano per Gambino, ma l’attaccante colpisce male e la sfera termina a lato. Negli ultimi minuti i padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco senza rischiare. E portano a casa l’accesso ai sedicesimi di finale di Coppa Italia. PIANETA MESSINA Fotoservizio La Macchia Share