Catalano “salva” il Messina, un calcione ai playout 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 3 Mar, 2019 L’occasione era ghiotta, contro un Gela incerottato. Il guizzo che decide il bliz peloritano arriva all’alba del secondo tempo con il diagonale mortifero del gioiellino Catalano. Tre punti di platino. E il Messina allunga a quattro i punti di vantaggio sulla zona play out, grazie anche alle sconfitte di Sancataldese e Città di Messina. Una domenica con i fiocchi, dunque, per la truppa di Biagioni, che potrà godersi una settimana di quasi relax, visto che domenica prossima il campionato si fermerà. Messina che anche nel primo tempo aveva sfiorato il vantaggio in apertura con Amadio e Cocimano. Quest’utimo timbra la traversa con una bordata da paura. Ancora Messina pericoloso al 36′ con un’incornata di Zappalà che dà l’illusione del gol: la palla s’infrange sulla rete esterna. Il Gela, comunque, butta in campo tanto agonismo e in almeno due occasioni fa tremare la difesa giallorossa con Mengoli e Polito. Messina che comunque dà l’impressione di poter uscire indenne dal “Valentino Mazzola” di San Cataldo (campo neutro), con la tentazione di fare bottino pieno. Primo tempo a tratti nervoso, con quattro ammoniti (due per parte) per gioco scorretto. Dopo l’intervallo gelesi subito vicini al vantaggio con Polito, ma è bravo Laurencon a disinnescare. Brucculeri, allenatore dei “delfini”, si agita troppo in panchina e l’arbitro lo caccia. Gela nervoso, ne approfitta il Messina che al 50′ colpisce. Mannoni perde palla a centrocampo, si avventa come un falco Cocimano che serve Catalano. Il diagonale chirurgico del fantasista peloritano non lascia scampo al portiere Pizzardi. Il Gela accusa il colpo, cerca di riordinare le idee e poco dopo reclama per un presunto fallo in area, ma l’arbitro lascia correre. Il Messina vuole mettere in ghiaccio la partita e per poco non ci riesce. Minuto 62, Catalano innesca Arcidiacono sul secondo palo. Porta sguarnita ma l’attaccante in spaccata si divora il 2-0. Gela un po’ sulle gambe e neanche l’inserimento dell’ex Ragosta riesce a scuotere i bancazzurri. Nel finale il Messina prima sfiora il raddoppio con Arcidiacono imbeccato da Cocimano, poi rischia del pareggio del Gela, con Retucci e Ragosta che entrano nel club dei “divoratori” di gol. Meglio così. PIANETA MESSINA Fotoservizio Nino La Macchia Share