Il Messina impreca, la Cittanovese vince

Un altro boccone amaro, l’ennesimo.  Il Messina cade a Cittanova e sprofonda a meno undici dalla vetta. Una prestazione con alti e bassi che una squadra che punta a scalare posizioni non può permettersi. Certo, la sconfitta è immeritata. Ma nel calcio non si vince ai punti. Al vantaggio della Cittanovese firmato Garcia, risponde subito Crucitti con il più classico dei gol dell’ex. Ma nel momento in cui il Messina avrebbe dovuto affondare il colpo, arriva la mazzata finale con il secondo gol di Silenti, viziato probabilmente da una posizione di fuorigioco. Zero punti in una trasferta che sembrava abbordabile e  classifica che piange. Il primo “squillo” del match è di marca peloritana. Al 9′ l’ex Crucitti si mette in proprio e conclude. La sfera, però, termina a lato. Poco dopo è ancora il Messina a rendersi pericoloso. Imbucata geniale per Orlando, ma il portiere in uscita salva il risultato. Dopo un buon inizio dei peloritani, la Cittanovese alza il baricentro e comincia a impensierire il Messina. A salire in cattedra è Tripicchio che si rende per due volte pericoloso. Prima con un tiro-cross che impensierisce Avella. E dopo con una conclusione a giro che si spegne a lato. Continua il momento positivo dei calabresi che trovano il vantaggio con Garcia. L’arbitro non ha dubbi e annulla la rete per fuorigioco. Il Messina sembra essersi smarrito. La Cittanovese approfitta del buon momento e al 35′ è ancora il solito Tripicchio a mettersi in luce. La sua conclusione, però, sibila alla destra del palo. Al tramonto della prima frazione, Orlando non trova l’impatto con la sfera, dopo un traversone invitante di De Meio. All’alba della seconda frazione la Cittanovese si affaccia subito in area peloritana. Silenzi conclude dal limite ma Avella blocca la sfera. Il Messina è in confusione. Rando si sbraccia dalla panchina per provare a dare una sveglia ai suoi. A scuotere i peloritani ci prova il solito Crucitti che si mette in proprio e conclude. Ma Latella è attento e respinge il pallone. I peloritani faticano a trovare il bandolo della matassa. Rando decide di inserire forze fresce. Entra Esposito al posto di Coralli. Al 60′ Saverino “spacca” in due la Cittanovese e divora i metri a sua disposizione. Servizio in profondità per Crucitti che viene chiuso sul più bello. Al 69′ quando il Messina sembrava essersi svegliato, arriva il gol della Cittanovese. A siglare la rete è Garcia che batte Avella con un diagonale mortifero. I peloritani non si scoraggiano e prendono in mano il pallino del gioco. A suonare la carica è De Meio che “sgomma” sulla corsia, cross in mezzo con la sponda di Saverino e la conclusione vincente di Crucitti. Il Messina riacciuffa subito il pareggio. Da qui in poi c’è una fase di stallo. I peloritani non riescono più a pungere. E al 89′ la Cittanovese raddoppia con il gol di Silenti. Esplodono le proteste dei peloritani per una probabile posizione di fuorigioco. Ma l’arbitro convalida il gol. Nei cinque minuti di recupero non succede più nulla. Ennesimo boccone amaro, il Messina perde immeritatamente, ma la sostanza non cambia.

PIANETA MESSINA

Fotoservizio Nino la Macchia