ZEMAN: “HO VISTO COSE VERGOGNOSE. SPUTATO, MIEI CALCIATORI SCALCIATI A TERRA”

Partita giocata in un clima ostile. E non solo per il forte vento. E qui Zeman diventa un fiume in piena: “Sapevamo che dal punto di vista ambientale sarebbe stato complicato. Ma ho visto delle cose vergognose. Ho ricevuto un paio di sputi dalle tribune, oltre agli insulti personali e quelli in cui si augurava la morte a mio padre. I nostri calciatori in più circostanze sono stati scalciati mentre erano a terra. A fine primo tempo si sono lamentati soprattutto di questo. L’arbitro, da uno a dieci, ha condizionato la partita dieci, giocavamo anche contro di lui”. “L’espulsione di Bruno – aggiunge Zeman – è stata totalmente inventata, c’è stato un semplicissimo contrasto di gioco. Per il comportamento che i nostri avversari hanno avuto, avrebbero meritato almeno otto espulsioni. Adesso ci sono un paio di giorni di pausa e avrò tempo per riflettere. Se il campionato è questo, io non voglio più partecipare. Ero già schifato prima, dopo oggi mi è venuto il voltastomaco”. Una sconfitta che frena la scalata dei peloritani verso i play off. Ma questa volta, a differenza delle sconfitte contro Palermo e Savoia, la prestazione è stata positiva.  “Questa non è stata una partita di calcio – dice Zeman – il vento ha fortemente condizionato la partita. Era al limite della giocabilità. Abbiamo messo tanta grinta in campo in entrambi i tempi di gioco. Ma naturalmente nella prima frazione abbiamo avuto più difficoltà a costruire dato il forte vento. Purtroppo abbiamo cestinato l’opportunità di pareggiare con il rigore di Rossetti. Non sono stato io a decidere chi doveva tirare. Ha deciso di prendersi la responsabilità Rossetti, sicuramente poteva tirare meglio. E’ un peccato, perchè se avessimo pareggiato avremmo vinto la partita. Ci siamo dimostrati superiori ai nostri avversari”.

PIANETA MESSINA