Fa tutto il Messina. Gioca, spreca e si fa infilare. Il Troina ringrazia 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 5 Gen, 2020 Una cosa è certa. Il Messina non meritava di perdere. Ciò non toglie che i peloritani devono farsi perdonare qualche ingenuità di troppo (soprattutto in difesa) e quel pizzico di malizia in più che manca a questa squadra. Perché il Troina si porta a casa i tre punti quasi con il minimo sforzo e questo aumenta il rabbia tra i tifosi, che alla fine sbottano con qualche coro di protesta verso la famiglia Sciotto. Parte bene il Messina con Rossetti che scalda i guantoni di Calandra. Ma prima due episodi dubbi in area troinese per presunti falli di mano. Il Messina detta i tempi, ospiti che soffrono il fraseggio dei peloritani con un Crucitti ispirato e la catena sinistra che funziona con le incursioni di Cristiani e Fragapane. A 17′ si sveglia il Troina con una zampata di Fernandez nell’area piccola su cross di Camacho. Pallone che sibila il palo alla destra di Avella.Due minuti dopo il Messina va in gol, ma l’arbtro annulla per presunta posizione di fuorigioco di Rossetti al momento di battere a rete su cross di Fragapane. Veementi le proteste dei giallorossi verso l’assistente con la bandierina “facile” che aveva segnalato la posizione di off side. Messina che recrimina, perchè la posizione di Rossetti è sembrata regolare. E dal possibile vantaggio, nel giro di otto minuti arriva l’inatteso vantaggio del Troina con l’argentino Fernandez che ruba palla nella trequarti e fa secco Avella in uscita dopo una sgroppata di una ventina di metri. Davvero una disdetta per il Messina che però non si disunisce, sforando subito il pari con Rossetti e trovandolo al 42′ con Crucitti che insacca in corsa su cross millimetrico di Cristiani. Nella ripresa il Messina sembra avere meno birra, la difesa molto alta del Troina “toglie” molto campo alle partenze dei peloritani e il pressing sui portatori di palla fa il resto. Eppure due azioni nitide il Messina li costruisce con Cristiani e Lavrendi, ma è bravo il portiere troinese e disinnescare. Poi arriva la doccia gelata con un contropiede micidiale che parte dai piedi di Masawoud (da poco in campo a posto di Bamba) che dalla sinistra imbecca in area Daqoune che trafigge Avella. Davvero una beffa per i giallorossi che nel finale tentano di riacciuffare il pareggio, ma nonostante gli innesti di Manfrè e Famà e l’espulsione del troinese Daqoune, il film del match non cambia. Al 93′ Rossetti costringe il portiere Calandra alla respinta, poi toccato da un difensore cade in area. L’arbitro però lascia correre tra le proteste dei peloritani. E’ l’ultimo atto di una partita nata male e finita peggio. PIANETA MESSINA Fotoservizio Nino La Macchia Share