Capolavoro Messina, l’Acireale s’inchina alla capolista 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 7 Mar, 2021 L’esultanza dei giallorossi dopo il gol di Addessi (Foto F. Barbagallo) La partita perfetta. E un segnale fragoroso alle rivali. La capolista fa la voce grossa anche ad Acireale, vince con l’aria della grande e fa fuori una diretta concorrente alla promozione. La traversa timbrata da Lomasto nel primo tempo (Foto F. Barbagallo) Primo squillo giallorosso con Addessi al 26′, il portiere Mazzini mette una pezza e salva in corner. Partita maschia, con qualche fallo di troppo da parte acese. Messina che sa stare in campo, domando le velleità dei granata che solo al 32′ si affacciano dalla parti di Caruso, ma l’imbucata per Pozzebon viene annullata dalla diagonale di Cascione che anticipa l’attaccante acese. Il finale di primo tempo è un monologo giallorosso con una sfilza di occasioni per passare in vantaggio. Prima la testolina Vacca, con Mazzini che salva in corner. E sul successivo calcio dalla bandierina, nell’area affollata sbuca Lomasto che timbra la traversa. Il Messina sembra tarantolato, vuole chiudere il primo tempo in vantaggio. Acireale alle corde. E gli va bene ancora due volte sulle rasoiate di Cretella e Aliperta nello spazio di due minuti Ripresa con l’Acireale che si fa vedere subito in avanti, ma Caruso è attento sul tiro di Pozzebon. E’ un fuoco di paglia, perchè il Messina rimette subito le cose in chiaro e al 49′ sfiora il gol su corner di Aliperta, migliore in campo, con la sfera che sta per insaccarsi ma Buffa salva sulla linea. Ma il gol è nell’aria e arriva tre minuti dopo, sugli sviluppi di un altro corner. Dalla bandierina sempre Aliperta, di testa spizza Sabatino, salvataggio sulla linea e dopo un flipper in area arriva la zampata di Addessi per il meritato vantaggio peloritano. L’Acireale, tramortito, tenta di scuotersi. Lo fa in maniera disordinata, protesta per un presunto fallo di mano in area di Arcidiacono, ma rischia di beccare il raddoppio sulle incursioni di un incontenibile Addessi e di Cretella. Unico brivido per i giallorossi, nel finale, con Pozzebon che sugli sviluppi di una punizione non arriva a insaccare il pallone a due passi dal palo. Ma per gli acesi sarebbe stata troppa grazia. Il Messina, al triplice fischio, festeggia per una vittoria meritata. Con il timbro della capolista. Share