L’ex Giampà: “Non rifiutai il Messina, ma la categoria” 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 6 Apr, 2014 Giampà al tiro con la maglia della Vigor Lamezia (Foto Iannello) Scrivi Giampà e pensi agli anni d’oro targati Bortolo Mutti. Quegli anni e quel gol storico al Milan al “Meazza” sono nella bacheca dei ricordi, roba pregiata da custodire a vita. Ma oggi è un’altra storia, perchè Mimmo Giampà dopo Messina ha indossato altre sette maglie. Ma lo scorso anno, il centrocampista di Girifalco è stato a un passo dal ritorno in giallorosso. Cinque giorni in ritiro con il Messina in Calabria, per dire poi “no grazie” alla proposta del Messina di giocare in Serie D. E Giampà, contattato oggi da Pianeta Messina, spiega meglio come andò la scorsa estate. “Vorrei subito precisare una cosa. Io non ho rifiutato il Messina, ma la categoria dove purtroppo quell’anno la squadra militava. La richiesta del Messina mi ha molto lusingato, mi sarebbe piaciuto tornare a indossare la maglia di una squadra che merita di giocare almeno in Serie B. In quei giorni di ritiro con la squadra mi sono trovato molto bene, ma alla fine non ho accettato perchè dentro di me non ho trovato gli stimoli giusti per colpa della categoria che avrei dovuto affrontare. Non sarebbe stato giusto per il Messina e per i suoi tifosi non avere il miglior Giampà, avrei fatto un danno alla squadra. Non è stata una scelta dettata da motivi economici o perchè c’era un’altra squadra che mi voleva. Questo i dirigenti del Messina lo sanno. Diciamo solo che sei mesi prima ero titolare in Serie B con il Modena e ritrovarmi tutto d’un colpo nel campionato dilettanti mi avrebbe demotivato, anche se avessi giocato con una maglia importante come il Messina”. – Ti aspetti qualche fischio domenica al “D’Ippolito” dai tuoi ex tifosi? “Fa parte del gioco. Se mi fischieranno accetterò i fischi, anche se voglio ribadire che io non ho rifiutato la piazza di Messina che per me resta importante, ma non mi convinceva la categoria dove avrei dovuto giocare” – Sei arrivato a gennaio a Lamezia quando la squadra era in piena involuzione. Nel frattempo è tornato il tecnico Costantino, ma la vittoria casalinga per voi sta diventando un incubo. A cosa vi affidate per il match contro il Messina? “Dovremo dare il massimo in campo e fare meno errori possibili perchè il Messina è una signora squadra. Anche se mancheranno Maiorano e Squillace che conossco per aver giocato insieme a Catanzaro, la rosa è talmente ampia che resta un avversario difficilissimo da battere. Ho visto in tv il Messina nelle trasferte di Foggia e Cosenza. Devo dire che avrebbe meritato di vincere anche al S. Vito. Domenica, però, pur rendendoci conto che avremo di fronte una squadra molto forte, avremo un solo risultato”. PIANETA MESSINA Share