Valanga Messina, la C si avvicina

Poker e “mani” sulla Serie C. Un mattone, stavolta pesante, del castello promozione per la truppa giallorossa che a tre round dalla fine del campionato (ora fermo per due domeniche, si riprenderà il 13 giugno) mantiene intatto il vantaggio di quattro punti sul secondo posto. Ma contro il Troina, nei primi venti minuti, non è stata una passeggiata di salute. Anzi. Sono stati gli ennesi a sfiorare il gol in almeno due occasioni. Poi l’inzuccata di Lomasto ha rimesso le cose a posto, aprendo le danze del trionfo giallorosso.

Al 11′ rischia grosso il Messina per il contatto sospetto in area di Lomasto su Aperi. Gli ennesi chiedono il calcio di rigore, l’arbitro lascia proseguire.

I peloritani non riescono a prendere le misure. E sono i padroni di casa a sfiorare per due volte il gol. Prima con Ficarrotta dalla distanza, ma Caruso c’è. Poi con Aperi che non inquadra di poco lo specchio. Al 17′ i peloritani si salvano ancora. Rizzo conclude con il piede “nobile”, ma la sfera si stampa sul palo. Nel momento “torrido” del match il Messina la sblocca. Al 20′, sugli sviluppi di un corner, Lomasto sale in cielo e di testa trafigge Aiolfi. Tutto il potere di un gol. I peloritani si rinvigoriscono e iniziano a macinare gioco.

Al 24′ Aliperta si “traveste” da Robben e con un mancino a giro sotto il “sette” fulmina Aiolfi. Gli uomini di Novelli continuano ad attaccare. Ma la conclusione di Cristiani viene murata da Mbaye. Il Troina non molla e poco dopo sfiora il gol. Conclusione ravvicinata di Rizzo, Caruso con istinto felino salva il parziale.

Ancora il portiere peloritano al 36′ mette una pezza sulla punizione di Ficarrotta. Al 40′ Troina pericoloso con Rizzo, ma è Lomasto a salvare a due metri dalla porta. Messina che chiude la prima frazione con una conclusione dal limite di Aliperta che “fischia” a lato.

Nella ripresa il Messina va subito alla ricerca del terzo gol. Ma Foggia nel cuore dell’area conclude in “bocca” al portiere. Al 63’ i peloritani calano il tris. Incursione di Cristiani che prende il “macete” e spacca la porta dalla distanza. Il Messina non si accontenta e cinque minuti dopo trova il quarto gol.

Tiro a giro di Cretella che “bacia” il palo e si insacca. Il poker è servito. Onore al merito, comunque, al Troina che soprattutto nel primo tempo ha creato grattacapi ai peloritani.

Pianeta Messina